Economia e lavoro - 06 aprile 2018, 17:28

Ascomfidi Nord-Ovest e Banca di Caraglio: insieme per sostenere il credito alle pmi

Ariano: "Sul territorio di Torino sono tante le aziende che possono essere interessate. Vogliamo sostenere le idee buone e solide, che spesso faticano ad accedere ai finanziamenti"

Poco più di un mese di operatività, ma le risposte del territorio sono già confortanti. E spiegano che la direzione presa è quella giusta. Lo scorso 2 marzo – presso la Cittadella della Banca di Caraglio, in piazza della Cooperazione - è stato rinnovato l’accordo tra l’istituto di credito cooperativo caragliese, la Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo e l’Ascomfidi Nord-Ovest. Uno strumento che prevede lo stanziamento di un plafond di 5 milioni di euro da destinare per il 2018 ai soci commercianti della banca e dell’associazione di categoria.

Dunque, radici cuneesi, ma applicazioni e ricadute che si stimano positive anche per il territorio di Torino e provincia: dove Ascomfidi Nord-Ovest ha sede (negli spazi di via Massena, insieme a tutto l'universo Ascom) e dove la Banca di Caraglio vanta una buona fetta di operatività, in termini di filiali così come di soci-clienti.
“Sul territorio di Torino sono tante le aziende che possono essere agevolate da questo strumento – sottolinea Massimo Ariano, direttore generale di Ascomfidi Nord Ovest – risolvendo così quello che è spesso il vero rebus del mondo del credito: la capacità di far incontrare domanda e offerta. Il confidi, per sua natura, è un ente mutualistico che ha come scopo che definirei morale quello di far accedere al credito anche quei soggetti che possono risultare più deboli. Diciamo le aziende del commercio, ma possiamo allargare il discorso a tutto l'universo di piccole e medie imprese cui ci rivolgiamo e che spesso, pure rientrando nella categoria che Banca d'Italia definisce “solida”, vedono calare la disponibilità di credito nei loro confronti. Un vero controsenso. Quasi una beffa, che spesso - lo dicono i dati ufficiali - finisce per deprimere la domanda. Tanto che, se il 22% delle imprese chiede credito, esiste addirittura un 24% che non lo fa più, che ha rinunciato perché scoraggiato, anche se avrebbe le carte in regola per ottenerlo”.
E le carte in regola sono le idee, i progetti, ma anche la forza della propria struttura. “Con il nuovo regolamento del Fondo centrale di garanzia – prosegue Ariano – il coinvolgimento delle pmi arriverà al 92% delle imprese. E questo amplia notevolmente le possibilità di accesso al credito. E' un messaggio che vogliamo far passare. Non per niente, dopo numerosi incontri in provincia di Cuneo, ne abbiamo fatti anche nel Torinese: dopo Saluzzo, Savigliano e Mondovì siamo stati anche a Moncalieri e Rivarolo. Ma non ci fermeremo qui. Appuntamenti scandiranno anche i prossimi mesi. Anche a Caraglio, dove sono attesi circa 200 imprenditori. L'interesse che percepiamo è decisamente forte”.

Tornando agli aspetti più tecnici, la convenzione siglata da Ascomfidi Nord-Ovest e Banca di Caraglio è finalizzata al rilascio di finanziamenti per inizio attività, impianti e arredamento, acquisto di azienda o ramo di azienda, assunzione e formazione di personale, acquisto scorte e sostegno della liquidità (solo se congiuntamente ad altre finalità). In particolare, è prevista la concessione di prestiti a sette anni per un importo massimo di 150 mila euro per ogni singolo intervento. Sarà possibile richiedere ulteriori 50 mila euro, destinati al sostegno della liquidità. Con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito delle micro e piccole imprese del territorio, l’Ascomfidi Nord Ovest, inoltre, mette a disposizione dei fruitori dell’accordo un servizio di analisi di ammissibilità al Fondo Centrale di Garanzia, il cui costo è parzialmente sostenuto dalla Banca.

“Il nostro territorio è dotato di un tessuto di piccole e medie aziende impegnate nei diversi settori del commercio che da sempre sono centrali per l’economia provinciale e rappresentano una quota importante della nostra compagine associativa – ha commentato Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio –. Ecco perché abbiamo deciso di rinnovare questa importante iniziativa che mira a favorire lo sviluppo economico complessivo, con un’attenzione specifica, agli investimenti in attrezzature e risorse umane. A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca, mi auguro che siano numerose le aziende che decideranno di aderire a quanto prospettato”.

“L’accordo – aggiunge Paolo Mignone, Presidente di Ascomfidi Nord-Ovest – rinnova una collaborazione di lungo corso, ma ha in sé elementi nuovi e molto importanti. Ascomfidi Nord Ovest, rispetto al passato, è cresciuto molto, operando ormai su tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta, ma ha sempre come obiettivo ben chiaro il servizio e il sostegno alle micro e piccole imprese del territorio. Per questo siamo contenti di avere inserito nell’accordo, oltre a buone condizioni di accesso alla garanzia, un servizio orientato alla educazione creditizia delle imprese, volto non solo a semplificare l’’accesso al credito, ma a far crescere negli imprenditori e nei lavoratori autonomi la consapevolezza delle loro potenzialità come clienti del sistema creditizio”.

Massimiliano Sciullo