Attualità - 08 aprile 2018, 15:15

Il 42% dei redditi nella Città Metropolitana di Torino provengono da pensioni

La provincia torinese è la seconda in Piemonte per redditi "giovani" dietro a Novara. La percentuale è comunque superiore al 36% della media nazionale. Il record del piccolo comune di Ribordone

Il 36% dei redditi denunciati in Italia nel 2017 derivano da una pensione. E’ quanto viene fuori analizzando i dati del Ministero delle Finanze sulle dichiarazioni Irpef del 2017. L’asticella della media nazionale si alza se si parla di regione Piemonte dove si va poco sopra il 44%.

Più di un piemontese su tre dichiara, quindi, un reddito imponibile derivato da una pensione. La percentuale maggiore su tutto il Piemonte la si trova nel piccolo comune di Ribordone, in Valle dell’Orco, appartenente alla Città Metropolitana di Torino. In questo comune il 76,19% di chi dichiara un reddito è un pensionato.

Sempre nel torinese si trovano gli stipendi più “giovani”, a Sestriere, il comune più alto d’Italia, crocevia tra la Valle Chisone e la Valle di Susa, meta prediletta da molti sciatori. Qui “solo” il 22,70% degli stipendi derivano da una pensione.

A livello provinciale Alessandria è la provincia con la più alta percentuale di pensionati dichiarati (47%), seguita da Biella (45,52%), Asti (45,42%), Vercelli (44,7%), Verbano Cusio Ossola (44,67%), Cuneo (43,59%), Torino (42,03%) mentre a Novara va il primato della provincia piemontese con il minor numero di pensioni (40%). La provincia torinese si attesta quindi sul secondo gradino del podio per redditi imponibili da pensioni dichiarate, nonostante i sei punti percentuali sopra la media nazionale.

Come detto nella Città Metropolitana di Torino Ribordone è il comune con i redditi più “anziani”. A seguire Noasca (60,87%), Meugliano (58,93%), Ingria (58,54%) e Groscavallo (58,39%).

Sestriere è il comune con gli stipendi più “giovani” seguita da Claviere (23,35%), Sauze D’Oulx (24,65%), Sauze di Cesana (26,32%) e Pragelato (27,37%). Torino si piazza nella parte bassa della griglia provinciale. E’ al 220° posto con una percentuale di 39,14%, comunque superiore al 36% nazionale.

In totale solo 27 comuni sui 316 dell’intera Città Metropolitana sono al di sotto della media italiana. I restanti 289 sono al di sopra della soglia della media dei redditi dichiarati nel 2017 derivati da una pensione.

Daniele Caponnetto