Eventi - 08 aprile 2018, 10:33

Venaria, alla Reggia gli scatti di Massimo Listri

In mostra fino al 20 maggio, alla Citroniera juvarriana, le architetture ritratte dal celebre fotografo

“Architetture e prospettive” è il titolo della mostra inaugurata alla Reggia di Venaria con le fotografie di Massimo Listri.

Biblioteche, musei e la Reggia stessa appaiono ritratti in tutta la loro magnificenza, secondo uno stile che ha reso il fotografo noto in tutto il mondo e che da qualche tempo è stato adottato anche da altri maestri della fotografia. Inaugurata il 6 aprile, l’esposizione è organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e sarà visitabile fino al 20 maggio.

“Architetture e prospettive” è curata dallo stesso fotografo, che sin dall’età di 17 anni lavora per riviste d’arte. Ed è così che Listri ha costruito un sodalizio con l’editore torinese Umberto Allemandi, che ha coinvolto il fotografo in diverse pubblicazioni.


“Conosco Massimo molto bene – ha raccontato Allemandi durante la presentazione – e in qualche misura ne sono il padre putativo. Molti dei suoi servizi sono dedicati alle mostre d’arte e consiglio a tutti di visitare la sua casa di Firenze, simile a quella di D’Annunzio, una costruzione incredibile. Lì c’è un fatto culturale, perché si ritrova l’espressione della sua passione straordinaria, che mantiene grazie al successo delle sue fotografie di grande realismo”.

““Entrammo in quelle stanze – ha scritto Vittorio Sgarbi – un pomeriggio e fu felicità di solitudine e di pensieri imperturbabili. In
questa stanza segreta c'è l'essenza della visione di Listri, fotografo di stati d'animo in spazi vuoti”.

Spazi che pur essendo vuoti sembrano parlare, comunicare messaggi continui al visitatore, che ha così la possibilità di calarsi in quei luoghi, proprio perché liberi, semplicemente osservando le fotografie. Una vera immersione nell’arte.

“Questa mostra – ha commentato Antonella Bentivoglio D’Afflitto, assessora alla cultura del Comune di Venaria – rappresenta un grande tassello per la cultura torinese”.

“Listri – ha aggiunto Mario Turetta, direttore della Reggia di Venaria – annovera oltre 30 anni di attività, ed è impressionante la quantità di lavoro prodotta in questo tempo”.


Tra l’Europa e gli Stati Uniti, Listri ha infatti pubblicato oltre 70 libri, lavorando a Milano, New York, Firenze, Tokyo, ma anche a Hong Kong, Roma, Bogotà e Buenos Aires, solo per citare alcune delle città più importanti.

Paolo Morelli