Eventi - 10 aprile 2018, 10:21

Il “Roma è de tutti tour” di Luca Barbarossa, questa sera al Teatro Colosseo

Il cantautore presenterà il suo ultimo lavoro discografico, cantato interamente in dialetto romano

Roma è de tutti: questo il titolo del nuovo album di inediti del cantautore Luca Barbarossa, reduce dalla partecipazione all’ultima edizione del Festival di Sanremo – in seguito al quale ha vinto il Premio Lunezia per il “Miglior testo” – e in scena, questa sera, al Teatro Colosseo, a partire dalle ore 21.

Il disco rappresenta uno scarto rispetto alle produzioni precedenti dell’artista: esso, infatti, è cantato interamente in dialetto romano e restituisce gli antichi splendori – si pensi, per esempio, a Gabriella Ferri ed Ettore Petrolini – alla canzone romana d’autore.

Un lavoro artigianale nel quale il cantautore suona restando fedele alla lingua che si parla e si ascolta per le strade della capitale, narrando scorci di vita, storie quotidiane e universali, che consentono a ogni auditore di immedesimarsi nelle scene dipinte dai brani.

Gli stessi scorci di vita che hanno caratterizzato gli esordi della sua carriera: musicista di strada nella seconda metà degli anni ’70, Barbarossa partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1981 con “Roma spogliata (ex puttana)”, posizionandosi quarto tra i Big e primo tra i Giovani. Pochi mesi ed esce il primo 33 giri, Luca Barbarossa, prodotto da Shel Shapiro, e il romano apre i concerti di Riccardo Cocciante.

Dopo cinque anni, la seconda partecipazione alla kermesse sanremese con il brano “Via Margutta” che, nonostante si sia classificato agli ultimi posti, riscuote un grande successo. Di qui, anche il secondo album di inediti, Come dentro un film, cui seguono tour e, in questi, grandi ospiti, quali lo stesso Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Luca Carboni e Mike Francis.

Al 1988 risale il terzo disco, Non tutti gli uomini, il quale contiene, tra le altre, “Quartiere”, interpretata da Fiorella Mannoia, e “Senza panico”, cantata da Eros Ramazzotti, mentre dell’anno dopo è Al di là del muro, quarto album di inediti, in cui compare “Mandela”, canzone liberamente tratta dalle lettere scritte in carcere dal leader sudafricano.

Seguono ancora Cuore d’acciaio, del 1992, l’album live Vivo, del 1993, Le cose da salvare, del 1994, Sotto lo stesso cielo, del 1996, fino alla fondazione della propria etichetta, Margutta 86, con cui Barbarossa produce Musica e parole, il suo ottavo disco.

Al 2008 risale, invece, Via delle storie infinite, lo spettacolo teatrale “Attenti a quei due” con Neri Marcorè, il quale fonde comicità, satira e musica dal vivo, e gli esordi nella conduzione radiofonica presso Radio 1 per il programma “Tornando a casa”.

Due anni dopo, il debutto a Radio 2 con il programma “Radio2 Social Club”, che vede una Social Band, intrattenimento, musica e tanti artisti celebri del panorama italiano. Nel 2011, la pubblicazione del doppio album Barbarossa Social Club, che scala le classifiche e annovera la collaborazione di Max Gazzè, Roy Paci e Fiorella Mannoia.

Concerti, l’Associazione Nazionale Italiana Cantanti, varie conduzioni – Primo Maggio 2016 e Rai 3 –, un altro disco, Radio DUEts Musica Libera – con 15 duetti cantati in radio con artisti e amici –, e, infine, l’ultimo album di inediti, che Barbarossa sta attualmente presentando nei teatri italiani con il suo “Roma è de tutti tour”.




 




Roberta Scalise