Sono 3.600 i colorati e affascinanti tulipani che coloreranno Piazza Emanuele Filiberto. Sono stati piantati lo scorso mese di ottobre da Messer Tulipano, stanno fiorendo e rallegrano con i loro variopinti petali le aiuole il cuore pulsante del Quadrilatero Romano, dove fa bella mostra di sé l’orto urbano che da quattro anni ha cambiato il volto a questo angolo della vecchia Torino, tra la Consolata e Porta Palazzo, nell’ambito del progetto denominato “Cascina Quadrilatero”. Una collaborazione tra due realtà impegnate in ambiti diversi, la città e la campagna, ma accomunate dalla volontà di valorizzare l’ambiente, la storia, le bellezze naturali, la cultura e l’enogastronomia del territorio subalpino. Quindi una splendida fioritura dei più svariati colori valorizza una zona importante della città e suggerisce di andare ad ammirarne molti altri al castello di Pralormo dove, Messer Tulipano ha aperto i suoi cancelli per la XIX edizione: migliaia di tulipani, narcisi, muscari, giacinti e viole trasformano il giardino all’inglese progettato agli inizi dell’Ottocento dall’architetto di corte Xavier Kurten in una tavolozza di colori, vero trionfo della primavera.
Come ogni anno l’evento propone anche un argomento collaterale, che in questo 2018 ha come tema “… e il parco si tinge di rosa”. La rosa, fiore e colore, è stata infatti da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda. Il rosa domina negli allestimenti dell’Orangerie che ospitano abiti, quadri, profumi, una biblioteca di libri rosa, pregiate varietà e gigantografie della “regina dei fiori”. Nel parco sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù, aiuole dalle svariate forme contribuiscono a creare un’atmosfera romantica che contrasta volutamente con la severità del Castello.
La storica dimora dei Conti di Pralormo, abitata ininterrottamente dalla famiglia Beraudo di Pralormo da oltre 400 anni, si apre ai visitatori che hanno la possibilità di visitare 14 ambienti, dalle cucine alla sala da pranzo riccamente apparecchiata, dalle stanze dei domestici al salone d’onore. È anche possibile una visita guidata in una delle torri del castello dove è conservato lo stupefacente “Trenino del Conte”, un impianto d’epoca che occupa tre sale, su cui viaggiano trenini tra paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri, stazioni e scali merci ricchi di dettagli.
Inoltre ogni fine settimana, degustazioni, conversazioni e laboratori ma anche animazioni e intrattenimenti per grandi e piccoli. Per trascorrere una divertente e serena giornata all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante e infine, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca e crocchette nel parco.