Eventi - 17 aprile 2018, 08:54

Gli autori di Leggermente per "Torino che legge": anche un aspirante Premio Strega

Cinque scrittori incontreranno i loro lettori nelle biblioteche delle Circoscrizioni 2 e 4

Presenza immancabile, quella di Leggermente, all'interno della rassegna “Torino che legge”.

Nella settimana in cui si celebrano i libri in ogni angolo della città, anche Leggermente offrirà un programma intenso di incontri e letture: una vera e propria maratona, uno slalom tra il fascino di storie e racconti diversi.

Cinque autori in un viaggio che si snoda tra storia contemporanea, thriller, racconti di solitudine e cambiamento, commissari incorruttibili e fragili, perdite e solitudini.

Tra incontri con gli autori e reading teatrali, Leggermente dimostra ancora una volta quanto la lettura, soprattutto se condivisa, sia un catalizzatore potente in grado di accogliere, sotto il segno dei libri, scrittori e lettori in dialoghi senza mediazioni né filtri.

Il programma:

Martedì 17 aprile, ore 18.00, Cascina Roccafranca (via Rubino 45)

Carlo Greppi presenta 25 aprile 1945, ed. Laterza

La storia di tre vite che si intrecciano indissolubilmente, tra clandestinità, estenuanti bracci di ferro e colpi di mano.Tre uomini che, combattendo contro i nazifascisti, il 25 aprile 1945 provano a rifare un paese da capo: Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri e Luigi Longo, un militare, un azionista e un comunista che il 26 agosto del 1944 si incontrano per la prima volta, in clandestinità, e si stringono la mano.


Mercoledì 18 aprile

ore 18.00, Biblioteca Villa Amoretti (corso Orbassano 200)

ore 21.00, Teatro Monterosa (via Brandizzo 65)

Doppio appuntamento per Marco Balzan, in gara per il Premio Strega con Resto qui, edito da Einaudi. Un libro intenso che racconta di resistenza e memoria.

Accompagnato da Inako Kosaka al pianoforte e Giulio De Felice al flauto traverso, l'autore prenderà per mano il pubblico e lo porterà con sé tra le vie e le storie di Curon, un paese sommerso. Nostalgia e suggestioni di un tempo passato ma così vicino e intenso da essere quasi palpabile.

 

Giovedì 19 aprile, ore 18.00, Biblioteca Villa Amoretti (corso Orbassano 200)

Marcello Simoni presenta Il monastero delle ombre perdute, ed. Einaudi

Siamo a Roma, nel giugno 1625. La giovane Leonora Baroni entra con uno spasimante nelle catacombe di Domitilla, ma qui s'imbatte nel cadavere di un uomo e in una donna dalla faccia di capra. Due giorni dopo l'inquisitore fra' Girolamo Svampa, in esilio in Toscana, riceve la visita di padre Francesco Capiferro, segretario dell'Indice, che ha l'incarico di riportarlo nell'Urbe per far luce sul delitto. Nominato commissarius nonostante l'opposizione di Gabriele da Saluzzo, suo storico nemico, lo Svampa, aiutato dal fedele Cagnolo Alfieri, inizia l'inchiesta prendendo contatti con la famiglia di Leonora, e subito comprende che il terreno su cui dovrà muoversi è parecchio scivoloso...


Giovedì 19 aprile, ore 18.00, Libreria La Gang del Pensiero (corso B.Telesio 99)

Enrico Remmert presenta La guerra dei Murazzi, ed. Marsilio

Da bravo cantastorie, l'autore raduna, in una Torino più magica che vera o in una Cuba più sognata che reale, una folla di personaggi, ciascuno legato a un destino al quale vuole aderire o dal quale vuole liberarsi. Un buttafuori albanese, una ragazza cubana, un parrucchiere giapponese, un gruppo di hooligan inglesi, due serbi allevatori di cani, e tanti altri: su di loro incombe la Storia con tutto il suo peso inerte e la sua pressione senza volto.

 

Venerdì 20 aprile, ore 18.00, Bibilioteca Villa Amoretti (corso Orbassano 200)

Maurizio De Giovanni presenta Souvenir, ed. Einaudi

Un uomo viene trovato in un cantiere della metropolitana privo di documenti e di cellulare; qualcuno lo ha aggredito e percosso con violenza. Trasportato in ospedale, entra in coma senza che nessuno sia riuscito a parlargli. Di far luce sull'episodio sono incaricati i Bastardi, che identificano la vittima: è un americano in villeggiatura a Sorrento con la sorella e la madre, un'ex diva di Hollywood ora affetta da Alzheimer. Ma la chiave del caso è da ricercarsi in fatti accaduti là molti anni prima.

c.s.