Economia e lavoro - 18 aprile 2018, 13:50

Dal 1 maggio Airbnb verserà la tassa di soggiorno: un milione di euro in arrivo nelle casse del Comune di Torino

Si tratta di 2,30 euro a persona a notte fino a un massimo di 7 per gli alloggi presenti sul portale

Dal 1 maggio 2018 Airbnb verserà direttamente al Comune di Torino la tassa di soggiorno. È questo il risultato dell'accordo sottoscritto stamattina tra la Città e la piattaforma che rende automatica la riscossione e il versamento dell'imposta per i turisti che alloggiano nel capoluogo piemontese.

"Un'operazione di semplificazione amministrativa", ha commentato l'assessore al bilancio Sergio Rolando, "che solleva i proprietari degli immobili da gran parte delle incombenze burocratiche".

Airbnb verserà nelle casse del Comune 2,30 euro a persona a notte fino ad un massimo di 7 per gli alloggi presenti sul portale: è stimato che Palazzo Civico guadagnerà da questo accordo circa un milione di euro.

Nel 2017 il numero degli arrivi ha superato la quota di un milione e 200 mila, con 3 milioni e 700 mila pernottamenti. Di queste 144mila locazioni sono state effettuate tramite Airbnb.

Sono attualmente 3.900 gli annunci presenti sulla piattaforma: gli ospiti da 135 paesi che hanno soggiornato in città per una durata media di 3,1 notti. Una permanenza più lunga rispetto a quella degli alberghi, come ha voluto sottolineare il Public Policy Manager di Airbnb.

Cinzia Gatti