Economia e lavoro - 26 aprile 2018, 14:56

Occupazione, al via il progetto "Iniziativa Lavoro" di Fondazione CRT

Il bando è aperto fino al 1° ottobre, con prima scadenza il 15 maggio. Previsti 300 nuovi percorsi di inserimento lavorativo

Circa 300 nuovi percorsi lavorativi potranno essere creati in Piemonte e Valle d’Aosta con il progetto “Iniziativa Lavoro di Fondazione CRT: un acceleratore dell’incontro tra domanda e offerta di occupazione, in grado di agevolare il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e giovani alla ricerca di un impiego.

 

Il bando, aperto sul sito www.fondazionecrt.it fino al prossimo 1° ottobre, con una prima scadenza il 15 maggio, si rivolge a enti e associazioni non profit costituiti in partenariato con aziende, centri per l’impiego, agenzie formative, agenzie accreditate dalla Regione per i servizi al lavoro.


“Iniziativa Lavoro” favorisce l’ingresso e/o il reingresso nel mercato del lavoro di tre categorie di persone: giovani con meno di 29 anni in cerca di primo impiego e con profili di qualificazione media e medio bassa; donne e uomini in condizione di disagio lavorativo, senza limiti di età né precedente occupazione, specie se non inclusi nella cassa integrazione o nella lista di mobilità; persone interessate a tornare a lavorare dopo periodi senza ricerca attiva.


Sono 789 i percorsi di inserimento lavorativo già attivati in Piemonte e Valle d’Aosta da “Iniziativa Lavoro, altri 180 quelli in fase di attivazione: con i 300 previsti fino ad aprile 2019 si arriverà quindi a superare abbondantemente il migliaio di job opportunity.


“La Fondazione CRT ha investito oltre 5,1 milioni di euro in 4 anni per ‘Iniziativa Lavoro’, contribuendo così a contrastare alcune delle fragilità del nostro tempo e a ‘incollare’ pezzi di una società sempre più frammentata – dichiara il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. È una risposta a un bisogno che parte dall’ascolto delle diverse istanze della comunità, sia persone sia imprese, per aiutare ad aprire nuove prospettive di futuro senza sovrapporsi o sostituirsi all’intervento pubblico”.


“Iniziativa Lavoro attiva un processo di networking tra i diversi soggetti e operatori del mercato del lavoro, chiamati a presentare proposte in partenariato: è questo il valore aggiunto del progetto – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Questa sinergia permette di creare percorsi di inserimento lavorativo personalizzati che possano colmare la distanza non di rado riscontrata tra le reali necessità delle imprese e le competenze di specifiche categorie professionali, spesso maggiormente fragili”.


Ciascuna proposta presentata dai partenariati dovrà coinvolgere da un minimo di 3 a un massimo di 9 persone da inserire nel mercato del lavoro con l’obiettivo dell’assunzione diretta, il lavoro in somministrazione o la creazione di un’attività autonoma. Ogni proposta deve disegnare percorsi di accompagnamento personalizzati: attività di (ri)costruzione delle competenze di accesso al mercato (orientamento professionale, consulenza, tutoraggio, conoscenza dello status normativo, ecc.), formazione specifica comprendente anche la sicurezza sul lavoro, periodo di tirocinio in un’impresa o di avvio al lavoro autonomo.


Gli inserimenti lavorativi nelle prime tre edizioni del progetto riguardano per l’80% adulti in attesa di ricollocazione o inattivi, e per il restante 20% giovani under 29 in cerca di primo impiego. Il 90% sono posti in azienda, a fronte di un 10% di opportunità di lavoro autonomo, nei diversi settori produttivi: dall’agricoltura alla ristorazione e all’ospitalità turistica, dalle aziende web related alla manifattura, dall’artigianato ai servizi alle imprese e alla persona.

c.s.