"No al nuovo centro commerciale". E' questo il testo dello striscione appeso la scorsa notte dagli attivisti di estrema destra di CasaPound Italia a Rivoli. E' stato collocato in corso Luigi Einaudi, proprio nell'area in cui sorgerà un nuovo centro commerciale.
"Il Comune, in accordo con alcuni soggetti privati vuole far costruire un nuovo centro commerciale di grandi dimensioni in Città. Per Rivoli sarebbe un disastro - commenta Federico Depetris, esponente locale del movimento -. Non vi è infatti alcuna necessità di costruire un nuovo supermercato, peraltro a pochi metri dal Mercatò da pochi anni inaugurato. Inoltre la costruzione di un nuovo centro commerciale costituirebbe un durissimo colpo per le attività commerciali sia del centro storico che dei quartieri periferici."
"I centri commerciali – ha proseguito Depetris – distruggono migliaia di posti di lavoro, stritolando i negozi a conduzione familiare, già soffocati dalle tasse e dalla crisi economica. Ogni negozio che chiude, determina un forte impoverimento per tutto il quartiere con riflessi sul valore degli immobili. Bisogna anche pensare che quando un negozio chiude, una via diventa solo più mero luogo di passaggio e quindi si svuota di persone, con il rischio che le strade delle nostre periferie si trasformino in luoghi di degrado e malaffare. Stiamo valutando di avviare una raccolta firme per fermare la costruzione del centro commerciale".