C’è chi vuole che il Balon non tradisca la sua anima e identità storica e mantenga il Mercato di libero scambio, chiamato recentemente anche in modo dispregiativo Suq (o suk).
Il Comitato Oltredora è nato in primavera per volontà di un gruppo di abitanti che erano stufi di sentir parlare in modo negativo di quello, che per loro, è invece un valore aggiunto del quartiere (che ha preso il nome Balon nel 700 perché da lì partivano le mongolfiere, balon in piemontese).
E’ un comitato in controtendenza, a favore del Mercato di libero scambio e ad azioni d'inclusione volte a riqualificare la zona. “La ragione più importante per sostenere il Balon intero, compreso il Mercato di libero scambio - dicono in un comunicato stampato su una cartolina - è il fatto che permette, a moltissime famiglie, di pagare le bollette e di vestirsi senza spendere molto. Inoltre è un luogo virtuoso per il recupero e il riuso di ciò che altrimenti diverrebbe rifiuto”.
Sabato 12 maggio intendono presentarsi pubblicamente alla città con un dibattito che terminerà con un aperitivo friendly. L’appuntamento aperto a tutti è dalle 16 all’Osteria Miranda al fortino in strada del Fortino 20. L’intenzione è quella far sentire la loro voce fuori dal coro contro i muri costruiti dalla paura. E anche se muovono i primi passi, sembrano avere idee molto chiare sulle iniziative da intraprendere come cittadinanza attiva.














