Eventi - 16 maggio 2018, 14:52

Gli appuntamenti di domani, giovedì 17 maggio, al Circolo dei Lettori

Si comincia alle ore 18 con Sloweb, protagonisti Federico Bottino, Pietro Jarre, Gabriella Bardaro ed Enrico Deaglio

Questi gli appuntamenti di domani, giovedì 17 maggio, nell'ambito della programmazione del Circolo dei Lettori di Torino.

Ore 18 | Sloweb
Con Federico Bottino, Pietro Jarre, Gabriella Bardaro, cultural promoter, Enrico Deaglio, giornalista e Peppino Ortoleva, Storia dei media Università di Torino
Nel mondo del web 2.0, dei social network, delle chat istantanee, dei selfie e del cloud di massa, sembra sempre più chiaro che la rete ha perso buona parte dei valori positivi che in principio voleva rappresentare, diventando un luogo di mercato, dove chi sta comprando ogni tanto è conscio di quel che sta facendo, ogni tanto no.  E sempre si vende, inconsapevole.
È nostro dovere far sì che la tecnologia sia al servizio del benessere dell’uomo, essere attenti a non cacciarci in una condizione di moderna oligarchia digitale, secondo la quale l’uomo è al servizio di (poche e spesso chiuse) tecnologie private e quindi di multinazionali, che hanno come unico fine quello di massimizzare i profitti per pochi.  Se torniamo a esercitare il diritto di gestire il nostro tempo, di riflettere, e di scegliere e agire in base alle nostre scelte e non in base alle strategie di qualche ufficio marketing, abbiamo una grande opportunità da cogliere. Sloweb (Golem), la piccola guida all’uso consapevole del web, raccoglie gli interventi di esperti di comunicazione, informatica, dipendenza dalle droghe, di privacy e diritti digitali.
 L'appuntamento, giovedì 17 maggio, ore 18, è con gli autori Federico Bottino e Pietro Jarre, la cultural promoter Gabriella Bardare, il giornalista Enrico Deaglio e Peppino Ortoleva, Storia dei media Università di Torino. 

Ore 21 | Doppio click. Carlo Mollino, luce e ombra
Con Marco Rainò ed Elena Stancanelli
Carlo Mollino ha vissuto in equilibrio tra presenza e assenza. Proteiforme, è passato da un’incarnazione all’altra. È stato architetto, pilota di aerei, fotografo, sciatore, collezionatore di immagini erotiche, occultista dilettante. E di ognuna di queste sue occupazioni, ha scelto di mostrare qualcosa, non tutto. Forse addirittura quello che contava di meno, nascondendo, come i veri geni fanno, tutto il resto. Raccontarlo, significa anche provare a rimettere insieme visibile e invisibile. Non perché sia necessario, ma perché è divertente. E Mollino amava moltissimo divertirsi. L’appuntamento con la serata in suo ricordo è giovedì 17 maggio, ore 21, con Marco Rainò ed Elena Stancanelli. In collaborazione con Camera – Centro italiano per la fotografia. 

c.s.