È stata formalmente inaugurata oggi, giovedì 17 maggio 2018, ad Avigliana, la nuova Casa della Salute, punto di riferimento per la realizzazione di servizi a favore delle fasce fragili della popolazione.
Prosegue quindi, e prende forza, la conversione dei servizi offerti in ASLTO3 e nello specifico Avigliana, a metà strada tra quelli ambulatoriali del medico di famiglia e quelli di maggiore complessità, possibili solo nell’ambito di una struttura di garanzia quale quella dell’ex Ospedale.
Come nel caso delle precedenti “Case della Salute” già attivate sul territorio della ASL TO3, la Casa della Salute di Avigliana rappresenta un’evoluzione delle forme organizzative già presenti, in particolare il CAP, Centro di Assistenza Primaria, che negli anni ha sempre consentito un filtro per le problematiche di bassa e media complessità. Più di 10.000 infatti le prestazioni rese nell’anno solare, finalizzate a garantire un servizio di prossimità per la popolazione della bassa valle, garantendo nello stesso tempo il decongestionamento del Pronto Soccorso di Rivoli.
Nella sua nuova formulazione, il CAP viene mantenuto in totale gestione da parte dei Medici di Famiglia, ma ne viene espansa la valenza ad includere l’orientamento dei soggetti cronici affetti da multiple patologie. Il servizio, esteso nelle 12 ore della giornata, verrà organizzato su invio del proprio medico di famiglia e centrato sulla presa in carico del soggetto cronico, cui verrà offerta la calendarizzazione degli appuntamenti nel tempo, assieme al monitoraggio costante - e finanche domiciliare - dei parametri di interesse per la sua salute.
Il rafforzamento della Medicina di iniziativa prevede infatti l’offerta attiva di un percorso (esami diagnostici, educazione terapeutica, offerta di servizi) con convocazione attiva dei pazienti cronici del territorio da parte della Casa della Salute. Il fine è la garanzia di autonomia per il soggetto anziano, la minimizzazione del rischio di ricovero e la prevenzione delle riacutizzazioni delle malattie croniche di cui soffre la maggioranza degli anziani.
Tra i primi servizi attivati ci saranno quelli per la prevenzione e la gestione delle ulcere degli anziani e quello per la gestione delle persone affette da bronco pneumopatia cronica.