"Ad oggi non c'è nessuno motivo per pensare che spettacolo dei droni previsto per la sera di San Giovanni vada male o che ci siano rischi per la sicurezza. Se tutto quello che fa questa amministrazione viene vissuto con avversità al nuovo non andremo mai da nessuna parte". A dirlo è l'assessore all'innovazione Paola Pisano, in risposta ad un'interpellanza presentata dal capogruppo dei Moderati Silvio Magliano sull'evento previsto per il prossimo 24 giugno, in sostituzione dei tradizionali fuochi d'artificio.
Pisano ha evidenziato come la "tradizione sia stata rispettata con i falò del 23 giugno, introducendo un elemento di innovazione".
"I droni in volo", ha aggiunto l'esponente della giunta Appendino, "sono governati dal software "Shooting star". In tema di sicurezza ci sarà un tavolo di concertazione e verrà adottato un piano che segue le indicazioni della circolare Gabrielli." L'azienda che si aggiudicherà l'organizzazione dello spettacolo, sulle due invitate, "avrà in capo anche le autorizzazioni Enac, che è già stata sollecitata per supportare il Comune in questo iter".
L'assessore all'Innovazione ha spiegato come verrà realizzato tecnicamente lo spettacolo, che prevederà "un'area volo di 120 metri per 120 con due recinti immaginari: se un drone ne supera uno il pilota inizierà il monitoraggio dell'apparecchio e se non riesce a comandarlo lo farà atterrare. Lo spettacolo verrà testato prima di essere fatto".
"Dubito", ha replicato il capogruppo Silvio Magliano, "che riusciremo a garantire la sicurezza di cui lei parla: il taglio col passato è troppo forte e non adeguato".