Alla luce delle segnalazioni ricevute da alcuni comuni piemontesi che, non avendo completato l’aggiornamento di edifici scolastici di loro proprietà all’anagrafe regionale, sarebbero esclusi dall’accesso al bando di recente pubblicazione, la Regione Piemonte sta verificando con gli uffici competenti del ministero una modalità utile alla loro partecipazione per le annualità 2019 – 2020.
“Stiamo provando – dichiara l’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero – a farci carico delle difficoltà operative di alcuni Comuni, in particolare di quelli più piccoli, che hanno testimoniato la difficoltà di adempiere a quanto previsto dalla legislazione nazionale e regionale, al fine di consentire comunque l’accesso a un piano di respiro triennale finanziato dal ministero dell’Istruzione. Il fabbisogno piemontese di edilizia scolastica deve poter includere anche queste situazioni che meritano, effettuati i dovuti approfondimenti legislativi e fermo restando l’aggiornamento nei tempi richiesti dell’anagrafe, la massima attenzione da parte della Regione e dello Stato”.