Ennesimo rinvio per l'assegnazione del bando triennale 2018-2021 per l’affido del servizio di ristorazione nelle mense scolastiche del Comune di Torino. L'affidamento, inizialmente fissato per lo scorso 16 maggio e poi previsto per oggi, è stato nuovamente posticipato al 30 maggio per ulteriori approfondimenti.
A tre mesi dall'inizio del nuovo affido, in vigore dal 1 settembre 2018 fino al 31 agosto 2021, il timore è che ci possano essere delle ripercussioni per gli oltre 40mila studenti che hanno scelto la mensa, contro gli 8 mila che hanno preferito il "panino da casa".
"Non vedo un problema di garanzia del servizio", ha commentato l'assessore all'istruzione Federica Patti, "dal momento che mancano quasi quattro mesi all’inizio della scuola e noi, vista l’importanza del bando, ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario per le valutazioni di congruità come previsto dal codice appalti".
Un rinvio che non ha mancato di generare polemiche nella minoranza. "Siamo preoccupati", osserva il consigliere del Pd Enzo Lavolta, "per le ricadute sugli aspetti qualitativi ed occupazionali." "È un anno e mezzo che sollecitiamo questa amministrazione sul bando mense: è l'ennesima dimostrazione della capacità amministrativa della giunta Appendino", conclude l'esponente dem.
A inizio maggio la pagina CaroMensa Torino aveva lanciato un appello alla mobilitazione contro la nuova gara del triennio 2018-2021 "impostata al massimo ribasso", invitando i genitori torinesi a scrivere all'Anac.