Dal 31 maggio al 5 giugno torna a Torino CinemAmbiente. Tema al centro della 21° edizione, che ha superato i 3.200 titoli iscritti provenienti del tutto il mondo con un +30% rispetto al 2017, è "Intelligenze".
I 118 lavori selezionati, divisi nelle sezioni "Concorso internazionale documentari", "Concorso internazionale One Hour", "Concorso documentari italiani", "Concorso internazionale cortometraggi" e "Panorama" per quelli fuori concorso, esploreranno le nuove frontiere della scienza e della tecnologia nelle loro connessioni con modelli di sviluppo sostenibili e con l'utilizzo razionale e responsabile delle risorse.
"Un posto centrale nel cartellone", ha evidenziato il Direttore Festival CinemAmbiente Gaetano Capizzi, "è riservato alle grandi battaglie con numerosi film di denuncia, tra cui Anote's Ark di Matthieu Rytz, film di apertura del Festival." Una poetica riflessione sul Nulla e sul nostro Pianeta narrata da Iggy Pop, "In Praise of Nothing" di Boris Mitic, chiude la rassegna.
Padrino dell'evento, come in passato, il meteorologo Luca Mercalli. "A livello italiano sull'ambiente", ha sottolineato, "ci sono buone notizie parziali: a Roma insieme ad Ispra abbiamo presentato uno studio sui gas serra dal quale emerge che i produttori di energia, considerati sempre come i "cattivi", sono in realtà quelli che hanno fatto meglio per la riduzione di Co2." Al contrario, come ha evidenziato Mercalli, peggiorano i comportamenti dei cittadini, "dai comportamenti dei singoli nelle case al trasporto privato".
"A livello ambientale", ha commentato l'assessore all'ambiente Alberto Unia, "si lavora a livello micro tramite l'educazione quotidiana, macro con progettualità e comunicativo". "Quello che vediamo nei film ci rimane impresso subito, non dobbiamo elaborarlo come accade con la pubblicità", ha concluso.