Il sole splende sull'esercito di pale, zappe e carriole che dalle 9 di questa mattina, domenica 27 maggio, stanno lavorando nell'area verde ai piedi del termovalorizzatore, in via Gorini.
Già 600 alberi erano stati piantati lo scorso novembre, tra aceri campestri, querce farnie, sorbi e bagolari. Oggi i tecnici del Comune, con l'assessore all'ambiente Alberto Unia, si sono ritrovati con una quarantina di volontari - bambini compresi - per completare l'opera, all'interno dell'iniziativa "1000 alberi per Torino". Un nuovo contributo alla riqualificazione naturalistica dell'area attorno all'impianto Iren, dare vita a un vivaio urbanistico nella periferia sud della città.
L'idea è partita dall'azienda Iris, con il contributo della Commissione Europea nell'ambito del progetto Borealis. Nel realizzare una stampante 3D per l'industria meccanica e aerospaziale, si è tenuto conto, durante il triennio 2014/2017, della quantità di Co2 prodotta. L'intento, fin dall'inizio, era quello di compensare queste emissioni con la giusta quantità di alberi, che ora dimorano sotto il termovalorizzatore.
La prossima iniziativa, come ha anticipato l'assessore Unia, sarà realizzata in un'altra area della città ancora da definirsi.