Eventi - 29 maggio 2018, 09:52

“Lucia” di Humberto Solás questa sera al Piccolo Cinema di via Cavagnolo

Il film cubano più acclamato degli anni ’60 incentrato sulla figura femminile e raccontato in forma di trittico

Tre donne in tre fasi differenti della storia di Cuba: la guerra di indipendenza e il colonialismo – 1895 –, l’opposizione alla dittatura di Gerardo Machado – 1933 – e la rivoluzione castrista – 1959.

È la trama di Lucia, film del regista Humberto Solás che verrà proiettato questa sera, alle ore 21.30, presso Il Piccolo Cinema di via Cavagnolo 7. Una proiezione il cui perno è la condizione femminile, in un trittico che riprende anni e storie cruciali della vicenda cubana, di cui ognuna possiede un proprio tono e stile: acceso melodramma, la prima – interpretata da Raquel Revelta –; dramma psicologico con risvolti ironici e catarsi finale, la seconda – con Eslinda Nunez –; commedia colorita e allegra, infine, la terza – con la protagonista Adela Legrá.

Il Piccolo Cinema è un progetto dell’associazione Antiloco, nata nel febbraio 2004 dall’idea di un gruppo di ragazzi eterogeneo, composto da artisti, film maker, antropologi, critici letterari, storici, accomunati dalla voglia di produrre cultura, indirizzata a tutti e non slegata dai problemi sociali e dal tentativo di favorire una partecipazione il più possibile ampia e inclusiva da parte dei cittadini.

Il piccolo cinema è, allora, un luogo di discussione aperto, un laboratorio di immagini, un atelier di idee. Un forum, una piazza, un luogo di incontro che utilizza il cinema per comprendere il mondo e aprirsi a esso. E viceversa: si nutre anche della vita per capire il cinema e per affrontarlo consapevolmente. È un nuovo modo per stare insieme, dal basso, privo di gerarchia, dove l’aggettivo “piccolo” si propone proprio di sottolineare la dimensione domestica e amichevole che caratterizza lo spazio: uno specchio della vita, un modo per osservarla attraverso una lente minuta, in modo intimo e insieme collettivo.

Roberta Scalise