Politica - 29 maggio 2018, 20:22

Asl TO4, le procedure per il concorso infermieri si chiuderanno il 31 maggio

Stefania Batzella (MLI) denuncia: "Ferie estive a rischio per gran parte del personale"

Le procedure per il concorso per infermieri bandito dall’Asl TO4 si chiuderanno il 31 maggio. Dopo la delibera di approvazione della graduatoria si procederà alle assunzioni. Lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione rispondendo oggi in aula ad un’interrogazione in Consiglio sul numero di infermieri e operatori socio-sanitari nell’Asl TO4.

Sono stati 3700 i partecipanti effettivi al concorso su 5301 candidati che hanno presentato domanda: il lavoro della commissione è stato molto impegnativo ma ha rispettato la programmazione che si era data l’Azienda. L’assessore ha ricordato che all’Asl TO4, sin dallo sblocco del turnover, sono state garantite le sostituzioni di personale- in assenza prolungata- attraverso contratti di lavoro interinale e con l’esaurimento della graduatoria di un precedente concorso pubblico.

Il potenziamento degli uffici di gestione del personale e la copertura di posto di dirigente delle professioni del comparto hanno consentito un’estrema rapidità nella copertura dei posti. Per quanto riguarda il concorso per Operatori socio-sanitari (Oss), l’Assessore ha riferito che l’Asl TO 4 fa parte del gruppo di Aziende sanitarie dell’area metropolitana che si sono associate per l’espletamento di un concorso comune.

E’intenzione dell’Azienda di utilizzare la graduatoria del 2011, laddove possibile, per la copertura di personale a tempo indeterminato in caso di cessazioni dal servizio, sino alla approvazione della graduatoria del concorso comune. Per i tempi determinati, l’Asl To 4 ha provveduto attraverso contratti di lavoro interinale: dopo l’ approvazione del concorso comune cesserà di utilizzare la graduatoria del concorso 2011 e, sia per i tempi indeterminati che per i tempi determinati, sarà utilizzata la nuova graduatoria con superamento dell’utilizzo del lavoro interinale così come per gli infermieri.

Infine l’Assessore ha riferito che, da un’analisi effettuata dalla Direzione generale dell’Asl TO4 non risultano, al momento, situazioni che mettano a rischio la concessione delle ferie estive per il personale in servizio.

Questo, invece, il punto di vista di Stefania Batzella del Movimento Libero Indipendente: "Oggi in Consiglio regionale ho presentato un’interrogazione all’assessore alla Sanità per sapere come intende colmare la grave carenza di personale in pianta organica e garantire al tempo stesso ai lavoratori il rispetto contrattuale del diritto alle ferie estive. La situazione è stata denunciata dal Sindacato delle Professioni Infermieristiche "Nursind", il quale ha segnalato che nell’Asl TO4 - che comprende gli Ospedali di Cirié, Chivasso, Ivrea e Cuorgnè – la situazione è diventata insostenibile per la grave carenza di infermieri e operatori sociosanitari, al punto che gli infermieri rischiano di non vedersi garantito il periodo di ferie estive".

"Infatti, in diversi servizi, a pochi giorni dall’inizio delle ferie estive, il piano ferie del personale non sarebbe ancora stato approvato. La situazione è destinata a degenerare anche a causa della scadenza dei contratti interinali attualmente attivi e le cessazioni dal lavoro previste proprio nel periodo estivo potrebbero mettere a rischio alcuni servizi. Inoltre, il concorso per infermieri indetto dall’Asl To4 è ancora in corso e al momento non si conosce la tempistica certa delle assunzioni; stessa cosa per il concorso per operatori sociosanitari, che è appena iniziato".

"L’assessore ha risposto che la situazione è sotto controllo, negando l’evidenza e dimostrando ancora una volta di sottovalutare quello che è il vero grosso problema della sanità: la carenza di personale. Ha precisato: “Nel caso si presentassero situazioni imprevedibili saranno affrontate con l’obiettivo di risolverle prontamente. Lo sblocco del turnover avrebbe dovuto colmare la grave carenza di personale e la stabilizzazione dei precari".

"Ma così purtroppo non è stato. E fino ad oggi solo il grande senso di responsabilità del personale ha permesso di sostenere i bisogni dei malati, nonostante le difficoltà e spesso rinunciando ai diritti contrattuali: saltando i riposi, le ferie e accettando di far fronte a numerose ore di straordinario".

c.s.