Scuola e formazione - 29 maggio 2018, 08:28

Il liceo Cottini dipinge con pazienti psichiatrici e bambini della materna

Sono state inaugurate due mostre alla Biblioteca Passerin d'Entrèves: “Contro tutte le guerre” e “L’arte moderna e l’iconografia infantile”. Visitabili fino al 10 giugno

Fino al 10 giugno saranno aperte al pubblico due mostre realizzate dagli studenti del Liceo artistico “Renato Cottini” alla Biblioteca Passerin d'Entrèves, in Cascina Giajone (via Guido Reni 102).

Due progetti che hanno visto la partecipazione di alcuni ragazzi di quarta e quinta dell’indirizzo arti figurative, coordinati dalla docente Gloria Fava.

Contro tutte le guerre” è un allestimento che traspone in immagini una riflessione sui conflitti nel mondo, nella storia. Si tratta della prosecuzione di un lavoro iniziato per la Biennale Democrazia nel 2017.

Da che esiste l’uomo, un motivo di scontro tra popoli si è sempre creato, inevitabilmente. Emblematica, tra tutti, la tela che riporta un dettaglio di Guernica, il capolavoro di Picasso divenuto il simbolo della tragica assurdità di ogni guerra.

L’arte, nella sua forma migliore, si è sempre impegnata per combattere la violenza”, spiega Gloria Fava. Soprattutto l’arte ingenua e spontanea che accomuna i bambini ai “matti”. Infatti il progetto è stato realizzato in collaborazione con i ricoverati dell’ex ospedale psichiatrico di Collegno, e vedrà il prossimo allestimento a ottobre, proprio nella Sala delle Arti della Certosa.

E il sogno della fanciullezza, età dell’innocenza, è protagonista della seconda mostra, “L’arte moderna e l’iconografia infantile”. Una ricerca sull’importanza, nell’arte e nella vita di ognuno di noi, delle immagini simbolo, tra natura e società.

Un’esperienza di gioco e di maturazione realizzata con i bambini della scuola materna di via Guido Reni 53 (i “coniglietti”), primi spontanei assimilatori e creatori di questi segni comuni in tutto il mondo.

Manuela Marascio