“Stiamo agendo con la massima attenzione e trasparenza per garantire il futuro di Finpiemonte e mantenere la centralità della finanziaria regionale per l’intero sistema produtivo regionale”. Lo dichiara il presidente della Commissione attività produttive, Raffaele Gallo, che insieme al presidente della Commissione Bilancio, Vittorio Barazzotto, hanno presieduto la seduta della Commissione di indagine su Finpiemonte.
“Ieri – prosegue - l’Assemblea della Società ha formalizzato l’auto sospensione di Finpiemonte dal procedimento che la vedeva inserita nel registro degli Istituti di vigilanza bancaria; la Regione ha agito al meglio per ridurre al minimo i problemi per il sistema economico piemontese, ciò detto la Commissione di indagine proseguirà il suo lavoro anche nel mese di giugno, nel quale saranno svolte altre audizioni e seguiremo il cronoprogramma di riorganizzazione illustrato oggi dal vice presidente Aldo Reschigna, fornendo un contributo in merito alle nuove misure per le imprese".
"Tutti i commissari – continua – hanno chiesto che si procedesse alla richiesta ufficiale a Finpiemonte della relazione di Banca d’Italia, convinti che rappresenti un documento utile alla comprensione di una fase delicata della finanziaria regionale. I lavori della Commissione – conclude – stanno procedendo bene, nella più proficua collaborazione tra maggioranza e opposizione, tutti concordi a individuare la strategia migliore per non disperdere risorse fondamentali per l’economia piemontese”.
A stretto giro di posta. è giunta la replica da parte del consigliere regionale Roberto Ravello di Fratelli d'Italia: "Secondo quanto riferito oggi dalla Giunta regionale, la Banca Italia avrebbe inviato l’ormai famigerata relazione su Finpiemonte alla società stessa. Si tratta di un documento atteso e fondamentale per capire quali siano stati i problemi sui controlli e quali possano essere gli scenari per il futuro della finanziaria regionale".
"Trovo assurdo ed estremamente grave - prosegue Ravello - che la Giunta regionale non riesca, ad oggi, ad entrare in possesso di questa relazione, sia per la portata del contenuto che per il fatto che Finpiemonte è un soggetto sottoposto al controllo analogo ed è, quindi, uno strumento al totale servizio della Regione".
"Finpiemonte - conclude il consigliere Ravello - svolge un ruolo importante nel garantire e sostenere il sistema economico piemontese e gestisce i soldi dei piemontesi: solo per questo fatto, ci si aspetta maggior trasparenza. Avremmo ritenuto normale che, appena ricevuta, la relazione venisse automaticamente girata alla Regione. È inspiegabile che Finpiemonte non l’abbia subito consegnata al rappresentante della Giunta regionale in assemblea ed è curioso che lo stesso non abbia preteso di averla”.