Attualità - 05 giugno 2018, 11:19

Si è chiuso a Torino “Portici in Arte”: il percorso artistico di Via Nizza (FOTO)

Quando la riqualificazione è fatta di partecipazione e creatività

Si è concluso domenica Portici in Arte, un progetto ad opera della Cooperativa Synergica, esperta nello sviluppare nuovi modelli dell’abitare, e degli Architetti Migranti, concentrati nel coinvolgere i cittadini nelle politiche urbane. Due realtà in grado di proporre la crescita di una città, attraverso la consapevolezza e il coinvolgimento dei suoi abitanti.

Portici in Arte ha preso vita alla fine del 2017, grazie ad un bando della Compagnia di San Paolo. Lo scopo è stato quello di dare nuova vita a Via Nizza e ai suoi portici. Una zona di Torino che, soprattutto a causa della vicinanza con la Stazione, non ha mai goduto di una buona reputazione. Un luogo trascurato e poco sicuro, in cui l’oggettiva bellezza architettonica non viene trattata col dovuto rispetto, spesso neanche da chi la abita.

E così, dall’ottobre del 2017 fino al giugno del 2018, il progetto si è sviluppato sotto i portici e tra i suoi abitanti, perché solo la partecipazione in prima persona può portare alla consapevolezza.

Sono stati realizzati quattro incontri conoscitivi per chiedere a chi i portici li vive, di passaggio o in pianta stabile, abitante o commerciante, quali fossero le esigenze, i bisogni per dare nuova linfa alla zona. È stata organizzata una passeggiata di quartiere, durante la quale tutti hanno avuto il tempo di raccontare la propria storia e i propri luoghi. Si è dato vita, per necessità e non solo, a due operazioni di pulizia e raccolta rifiuti da parte dei cittadini stessi.

Il culmine del progetto, poi, è stato rappresentato da diversi incontri e laboratori artistici condotti da #spazionizza11, cuore creativo e pulsante della zona. I cittadini si sono trovati con le mani in pasta, hanno sperimentato e creato e ieri, sotto i portici, hanno “esposto” il frutto delle loro fatiche.

Dalle 16 alle 18 è stato allestito un percorso artistico dedicato ai cinque sensi. Olfatto, udito, tatto, vista e gusto, per ogni senso una piccola installazione nata dai laboratori. Strisce e ciuffi di stoffa profumata. Una stanza buia dove venir immersi nelle registrazioni audio dei diversi incontri precedenti. Palloni di cartapesta da vedere, semplici disegni a tempera per celebrare il gusto e, infine, tessuti avvolti intorno alle colonne dei portici a richiedere un abbraccio e a stimolare il tatto. Cinque stazioni dedicate a chi abita o a chi è solo di passaggio, ai più grandi o alla naturale curiosità dei più piccoli.

Portici in Arte è stato un modo per portare bellezza e comunità in una zona della città che ne aveva bisogno. Un progetto che è durato poco meno di un anno e che, si spera, rappresenti un punto di partenza per chi rimane, il terreno fertile su cui coltivare e far crescere, ancora e ancora.

Rossana Rotolo