Eventi - 06 giugno 2018, 19:52

A Torino fino a venerdì il III congresso SINuC

"La malnutrizione non trattata è cattiva pratica"

Dovrebbe essere considerata una cattiva pratica clinica la mancata applicazione di interventi di nutrizione in pazienti critici, anziani, ospedalizzati o fragili.

“Nonostante numerosi studi epidemiologici dimostrino che la malnutrizione è un elemento presente in maniera trasversale, gli interventi per colmare le carenze nutritive di peso e di massa muscolare sono ancora ampiamente neglette”, sottolinea Maurizio Muscaritoli, Presidente SINuC.

“E’ arrivato il momento di considerare la malnutrizione una vera e propria malattia da trattare con terapie nutrizionali personalizzate” ribadisce il professor Muscaritoli, dal palco del III° Congresso Nazionale in corso a Torino, da oggi a venerdì 8 giugno.

Che malattia e terapie oncologiche interferiscano sull’appetito è dimostrato dalla incapacità di alimentarsi normalmente. È il nutrizionista clinico lo specialista di riferimento a cui rivolgersi per definire regimi alimentari che possano colmare il gap calorico e proteico anche attraverso l'utilizzo di supplementi orali, alimenti a fini medici speciali che possono sopperire in tutto o in parte ai fabbisogni del singolo paziente.

Il recupero o il mantenimento del peso corporeo hanno conseguenze dirette sulla risposta alle terapie e sulla stessa sopravvivenza. L'indebolimento fisico, generale e delle difese immunitarie, aumenta la frequenza dei ricoveri e peggiora la prognosi con un aumento della mortalità. Il 20% dei pazienti oncologici infatti non supera la malattia proprio a causa delle gravi conseguenze della malnutrizione.

In Italia si stima che almeno il 15% dei pazienti cronici e oncologici sia a rischio di malnutrizione.

c.s.