Taglio del nastro nel Cortile del Castello del Valentino per la quarta edizione del Salone dell'Auto, con 70 stand e un ricco programma di eventi dislocati in tanti luoghi simbolo della città. Una cornice che ospita tutti i modelli protagonisti della Supercar Night Parade, questa sera, e i prototipi che celebrano i 50 anni di Italdesign.
Andrea Levy, presidente di Parco Valentino, ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle case e dei centri stile insieme a Danilo Toninelli, neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sergio Chiamparino, Presidente della regione Piemonte, e la sindaca di Torino Chiara Appendino. Con loro i rappresentanti delle istituzioni automotive, il direttore ANFIA Gianmarco Giorda e il presidente UNRAE Michele Crisci.
Dichiara Andrea Levy: "Con questa manifestazione intendiamo celebrare la passione per l'automobile e lo facciamo portandola tra la gente, grazie alle Case automobilistiche, ai designer e ai centinaia di collezionisti che si sono dati appuntamento a Torino per questa grande festa. Ingresso gratuito, orario prolungato fino alle 24 hanno fatto sì che continui la crescita della nostra manifestazione che vede oltre 100 modelli esposti, 47 prototipi incredibili e più di 35 eventi organizzati sparsi per la città".
Chiamparino ha voluto esaltare la vocazione di Torino come polo di riferimento per l'innovazione automobilistica internazionale. "La Regione è fortemente orientata verso l'implementazione dell'automotive", ha precisato.
Sulla stessa lunghezza d'onda la sindaca Appendino: "Torino deve essere capitale per l'innovazione nei prossimi anni. È già città sperimentale per la guida autonoma e andiamo le eccellenze del Politecnico. Guardiamo alla mobilità sostenibile e alla diminuzione dell'inquinamento. È capitale perché affronta le sfide dei prossimi 10/15 anni con forza e coraggio".
Anche il ministro Toninelli si è espresso sul futuro dei trasporti e in particolare sulla mobilità elettrica: "Cerchiamo - ha detto - di accompagnare tutti gli operatori del settore nel passaggio da una mobilità inquinante a una mobilità sostenibile".