Seguendo uno dei filoni distintiva di Lunathica, il festival diffuso diretto da Cristiano Falcomer questo week end tocca il comune di San Francesco al Campo con due serate all’insegna dell’eterno linguaggio del clown declinato in modi e tecniche differenti: una sorta di vetrina del clown che non finisce di sorprendere e rivelare nuove sfumature, personaggi e stili comici che riflettono ciascuno la formazione e il paese di provenienza delle rispettive compagnie.
Venerdì 8 giugno alle 21.30 va in scena in Piazza San Francesco d’Assisi la Nuova Barberia Carloni animata dalla compagnia parmigiana Teatro Necessaria ispirata al Barbiere di Siviglia. Un po’ sciamani un po’ dottori, i tre attori-aspiranti barbieri sono veri e propri artisti del cuoio capelluto, determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito. Buffi, simpatici, scoppiettanti e talentuosi clown oltre che virtuosi musicisti, i tre paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Pubblico che non assisterà passivo alle loro facezie, ma diverrà complice e in alcuni momenti persino protagonista insieme a loro. Lo spettacolo gioca sul tempo dell’attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che ‘temere il peggio’. Un’attesa che mistifica una più profonda crisi di identità, giacché ‘essere barbieri’ significa ‘avere un cliente’ così come ‘essere attori’ significa ‘avere un pubblico. Una comicità trascinante ed irresistibile che fa di Teatro Necessario una delle compagnie più richieste del settore per la capacità di divertire senza parole, ma con una mimica esilarante.
Sabato 9 sempre a San Francesco al Campo i due protagonisti della compagnia francese Dédale de Clown (che campeggiano con le loro tute blu sul manifesto di questa edizione di Lunathica) daranno vita alle imprese di due attacchini, armati di pennelli e carriola, impegnati in prodezze e momenti comici e surreali nel tentativo di attaccare dei grossi manifesti su un ancor più grande muro: un lavoro che giocando con la fotografia e il sovvertimento del punto di vista dello spettatore, costruisce immagini sempre diverse e sorprendenti. Uno spettacolo divertente e molto originale che tenta di creare un ponte tra arti grafiche ed arti sceniche, proponendo un coinvolgimento maggiore dello spettatore alternando e unendo fotografia e recitazione. I bambini di San Francesco al Campo avranno a disposizione anche le storiche attrazioni del Microcirco: una deliziosa Giostrina Retrò a soli 4 posti, un grande Cavallo di Legno da cui essere trainati, Bolle di Sapone Giganti, il Tiro ai Barattoli e la Pesca delle Ochette per misurare la propria destrezza e il laboratorio artistico Giracolore per dipingere in libertà. Per gli appassionati di musica meccanica un Piano Melodico Giovanni Racca del 1870 e un organetto a manovella fine ’800.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30 e sono a ingresso libero.