La Nazionale femminile ce l'ha fatta. Una impresa storica, che non si verificava dal 1999, che porta la squadra italiana di calcio femminile dritta ai Mondiali 2019. Sette vittorie su sette, solo due goal subiti nel corso delle qualificazioni ed un percorso netto per le diciannove ragazze che, con tanta determinazione, hanno compiuto un passo decisivo.
Una partita avvincente che, sin dal primo minuto ha mostrato la voglia delle azzurre di portare a casa il risultato. Tre i goal decisivi, due nel primo tempo (3' e 12') e uno nel secondo proprio allo scoccare nel 90', che hanno tenuto i tifosi della nazionale con il fiato sospeso. Una vittoria decisiva quella contro il Portogallo, che ha permesso alla squadra, guidata da Milena Bertolini, di qualificarsi per i Mondiali con un turno di anticipo.
In campo internazionale, però, giungerà anche un orgoglio collegnese, Martina Rosucci. Classe 1992, giocatrice della Juventus femminile, vincitrice di numerosi premi e in attesa di realizzare il suo sogno sportivo, la giovane ha dimostrato un atteggiamento da vera campionessa in campo. Nella partita che ha determinato la qualificazione che ha dato alle azzurre il biglietto direzione Francia, la Rosucci ha subito contrastato le avversarie avvicinandosi alla porta e, nonostante un infortunio alla caviglia, la giovane ha continuato a giocare per diversi minuti, non volendosi perdere gli attimi di gloria che hanno portato alla vittoria, uscendo zoppicante dallo stadio solo al 33' per essere infine sostituita da una compagna di squadra.
Ora, dopo mesi di allenamenti, la qualificazione ai Mondiali e la vittoria del primo scudetto con la Juventus, inizia per l'atleta un periodo di riposo prima dell'inizio del prossimo anno sportivo.