Attualità - 15 giugno 2018, 07:15

Rapporto tra residenti e numero di uomini delle forze dell’ordine, Piemonte tra le maglie nere

In questa particolare classifica, guidata dal Lazio, peggio della nostra Regione (che vanta un militare ogni 246 abitanti) solo Lombardia, Veneto ed Emilia

Ci sono classifiche e indici di valutazione di cui andare fieri, altre graduatorie invece fanno storcere la bocca. E quando si parla di sicurezza, tema molto sentito al giorno d’oggi, i dati di un recente studio elaborato dal Conto Economico del Tesoro fanno sorridere poco i piemontesi.  

Se il Lazio, grazie al contributo di Roma capitale, è in testa alla classifica nel rapporto tra la presenza di forze dell’ordine e abitanti, con un militare ogni 104 abitanti, mentre il Molise è la regione italiana con maggiore presenza di forze dell'ordine in rapporto alla popolazione residente (1 ogni 123 abitanti), seguito da Calabria, Sicilia e Campania, per Lombardia e Piemonte c’è ben poco da sorridere.

Secondo quanto emerge da una elaborazione fatta da ConvenzionIstituzioni.it , la piattaforma che vanta accordi con i Ministeri della Difesa e della Giustizia, le grandi regioni del sud, che tanti problemi hanno con la gestione della criminalità organizzata, vantano numeri molto migliori delle due regioni più importanti del nord del Paese.

Secondo questo studio, la Lombardia è all'ultimo posto nel rapporto tra popolazione residente e forze dell'ordine in servizio sul territorio: soltanto un militare ogni 325 abitanti. Nelle ultime posizioni ci sono anche Veneto (1/304), Emilia Romagna (1/265) e il Piemonte, con un rappresentante delle forze dell’ordine ogni 246 residenti.

Dati che allarmano ancora di più, quando si sente parlare di chiusure di caserme o di accorpamenti di strutture, che toglierebbero ulteriori risorse e uomini dal territorio.

Massimo De Marzi