Il presidente Sergio Chiamparino ha preso parte, nel pomeriggio di oggi, ad una tavola rotonda organizzata nell'ambito dell'Assemblea generale del Comitato per la Linea europea Transalpina Torino-Lione. L'incontro, al quale hanno partecipato anche il Presidente di Transalpine, Jacques Gounon, il Coordinatore del Corridoio mediterraneo, Laurens Jans Brinkhorst e il Vicepresidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, è stato l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dell'opera e ribadire l'importanza della TAV per il futuro dei territori che la linea ad alta velocità collegherà tra di loro e al resto d'Europa
“È inutile girarci intorno:" - ha osservato Sergio Chiamparino - "sono le infrastrutture che creano la domanda, non il contrario, e ne é classico esempio l’alta velocità Torino-Milano. Inoltre abbiamo oggi a che fare con un importante problema di sicurezza: l’attuale tunnel é obsoleto e fuori mercato, tant’è che ci sono rigide limitazioni sul tipo di traffico merci permesso e sulla contestualità di transito dei treni."
"Se andiamo avanti così," - ha proseguito il governatore, "presto non passeranno neanche più i regionali, o i treni merci, che vanno da Modane a Bardonecchia. Insomma, si torna ai tempi di prima di Cavour, con l’aggravante di rilanciare il traffico su gomma e peggiorare l’impatto ambientale, anche se i sedicenti ambientalisti contrari all’opera fanno finta di non saperlo."
"Portare a termine il tunnel di base è dunque indispensabile da un punto di vista economico, ecologico e della sicurezza, ed è necessario per consentire a due comunità, che hanno una storia comune, di implementare gli scambi economici e sociali, con reciproco profitto. É mia intenzione continuare a lavorare per sostenere la realizzazione dell’opera, perché ne ha bisogno il Piemonte e perché ne ha bisogno l’Italia.”, conclude Chiamparino.