Un mese di proroga del distacco dei 12 lavoratori del Salone del Libro presso il Circolo dei Lettori e la Fondazione per la Cultura, in scadenza il prossimo 30 giugno.
È questa l'ipotesi emersa dal tavolo di crisi che si è svolto oggi presso l'assessorato regionale al lavoro, al quale hanno preso parte oltre ai sindacati gli assessori regionali alla cultura e lavoro Antonella Parigi e Gianna Pentenero e l'assessore comunale alla cultura Francesca Leon. La proposta dovrà essere ratificata venerdì mattina dai due enti culturali. "Dire che siamo soddisfatti è un po' grossa", ha commentato Olga Longo della Fisascat Cisl, "ma la proroga almeno ci permette di fare dei ragionamenti. "Altra novità è che domani i 12 lavoratori del Salone del Libro di Torino riceveranno lo stipendio del mese di maggio.
Guardando oltre il traguardo temporale di fine luglio sette lavoratori dovrebbero essere impiegati all'interno del nuovo ente che dovrà gestire il Salone del Libro. "Se il problema sono i cinque lavoratori restanti", commenta Dante Ajetti della Cgil, "non possiamo pensare che Regione e Comune non se ne facciano in qualche modo carico, considerando che hanno promesso che nessuno sarebbe stato lasciato a casa". Gli uffici hanno annunciato che studieranno come poter ricollocare il personale in altri enti controllati.