Un kit per non farsi intrappolare da un mondo fatto di clausole, prodotti e situazioni con cui magari - arrivati a una certa età - non si ha più troppa confidenza. È il FinKit, che si propone di fare "educazione finanziaria" per gli anziani e che raccoglie le indicazioni di un bando europeo.
Una alfabetizzazione che non per nulla ha scelto come slogan "Non è mai troppo tardi", come la celebre trasmissione televisiva che insegnò i rudimenti scolastici a tanti italiani grazie al maestro Manzi. A coordinare il progetto, Elsa Fornero, già ministro del governo Monti e firmataria di una delle riforme più dibattute e deflagranti dei tempi recenti. Quella degli "esodati", insomma.
Ma a questa iniziativa hanno partecipato anche il Museo del Risparmio, l'ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e partner spagnoli e portoghesi. Oltre ovviamente al CeRP, Collegio Carlo Alberto. Detto in poche parole, il kit è composto da cinque quaderni, due video e una app che si propongono di insegnare alle persone, soprattutto se fragili e a rischio truffa come gli anziani, a mettersi in salvo da frodi o manipolazioni. Persone sopra i 65 anni, ma anche donne over55, ritenuto un gruppo particolare a rischio.
"L'educazione finanziaria di base costituisce per il cittadino un indispensabile strumento di gestione dei problemi economici nel ciclo della vita. Ancora di più oggi, di fronte all'emergere del populismo, assumendo un rango di imprescindibile elemento di cittadinanza", ha detto Fornero.
A lei ha fatto eco Nanni Tosco, già sindacalista e oggi ai vertici dell'ufficio Pio in qualità di presidente. "È bello vedere una collaborazione mediterranea in tempi come questi. È dal 2010 che tentiamo di fare educazione finanziaria e FinKit oggi fornisce al nostro staff strumenti utili da trasmettere alle numerose persone cui ci rivolgiamo. Sono insegnamenti ancora più preziosi per chi, di denaro, ne ha poco".
Il kit sarà presso disponibile sul sito del progetto: www.finkit-cerp.carloalberto.org.
"L'educazione finanziaria in Italia spesso crea un po' di rigetto - ha concluso Fornero - ma qui parliamo anche di economia. E il tutto è ispirato a principi di prudenza e avvedutezza".







