Eventi - 28 giugno 2018, 10:45

Livio Minafra in concerto al Forte di Exilles domenica 1° luglio

Sul palcoscenico nessun’altro; il concerto è in piano solo, ma a rendere più visivamente suggestiva la performance, giocattoli e dischi rotti che creano un “effetto stanza” sul palco

Ha all’attivo più di 700 concerti in ben 25 paesi del mondo. È Livio Minafra, vincitore di tre premi Top Jazz, pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista che apre le matinée in musica al Forte di Exilles, domenica 1 luglio, ore 11.30. Sul palcoscenico nessun’altro, il concerto è in piano solo, ma a rendere più visivamente suggestiva la performance, giocattoli e dischi rotti che creano un “effetto stanza” sul palco. Il pubblico, così, ha l’occasione di entrare nella camera privata dell’artista, in uno spazio personalissimo.

 

Jazzista atipico, nelle proprie composizioni inserisce la sua biografia, storie di vita, tra memorie mediterranee e familiari. Predilige il linguaggio della world music, ma soprattutto attinge ai suoni della sua terra, la Puglia, con i suoi paesaggi sospesi e naturali, spaccati di una realtà rurale intrecciata con le nuove culture. Come il brano dedicato al canto del Muezzin, o alle campane della chiesa che suonano il mezzogiorno, due modi di scandire i ritmi quotidiani del Sud Italia. Ma non solo, perché Livio Minafra guarda anche alla Storia, che risuona nel brano dedicato a Sarajevo e al suo assedio, raccogliendo le testimonianze di chi è rimasto bloccato tra paura e impossibilità di scappare. Il concerto nella suggestiva location del Forte, è l’occasione per far dialogare la musica con gli elementi naturali e storici, la fortezza arroccata sulla montagna diventa luogo d’eccellenza per accogliere le riflessioni sotto forma di note dell’artista.  

 

Ha pubblicato diversi album, tra cui La dolcezza del Grido e La fiamma e il cristallo, e ha scritto anche colonne sonore. Tra le sue collaborazioni, Evan Parker, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Fakhraddin Gafarov. A 35 anni Livio Minafra ha già suonato in tutti i continenti ed è docente di Pianoforte Jazz al Conservatorio Piccinni di Bari.

 

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili