Politica - 02 luglio 2018, 12:53

Olimpiadi 2026 Torino, Ferrero del M5S: "Mia idea diventata di molti e condivisa col Governo"

"Il Manifesto è una nuova visione di competizione sportiva e di gestione delle grandi opere"

"No, non ho cambiato idea e la mia, inizialmente di pochi, è diventata quella di molti e anche condivisa col Governo." A scriverlo su Facebook, a poche ore dalla discussione in aula della candidatura di Torino alle Olimpiadi 2026, è la consigliera del M5S Viviana Ferrero, da sempre nel gruppo dei contrari all'ipotesi dei giochi bis.

Parole che arrivano a due giorni dal vertice con Luigi Di Maio, "politico di cui continuo ad apprezzare le qualità morali, per averci ascoltati e aver recepito la bontà delle nostre istanze".

"L'analisi costi-benefici - aggiunge - è un approccio sensato a dare valutazioni corrette. Il Manifesto Olimpico Torino 2026 è una nuova visione di competizione sportiva e di gestione delle grandi opere. Le Olimpiadi non sono e non diventano una mia priorità".

Delle 5 pagine di documento Ferrero spiega di aver scritto due punti imprescindibili: "Quello dell'idea di sport che non si possa riassumere in una competizione che si esaurisca nei 15 giorni di eventi e quello ancora più forte sulla legalità".

Cinzia Gatti