Eventi - 04 luglio 2018, 07:30

Sette volte cinema a Palazzo Reale, con un film in anteprima

In programma dal 17 luglio al 1° settembre, quando Abel Ferrara presenterà il suo “Piazza Vittorio”, che uscirà poi nelle sale. Ospiti, fra gli altri, Filippo Timi e Pupi Avati

Sono sette le edizioni per un evento che, nel corso degli anni, è diventato un appuntamento fisso dell’estate torinese. Si tratta di “Cinema a Palazzo Reale”, la rassegna che ogni anno propone, nella prestigiosa cornice dell’ex dimora sabauda, pezzi di storia del cinema con ospiti e sonorizzazioni dal vivo.

Quest’anno, in chiusura, ci sarà anche un’anteprima, “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara, che sarà a Torino per presentare il suo film il 1° settembre. La pellicola, presentata fuori concorso alla 74a Mostra del Cinema di Venezia, uscirà poi nelle sale il 13 settembre.

Sono 41 le serate in programma, a partire dal 17 luglio, suddivise, come sempre, in percorsi tematici. Retrospettive e omaggi con grandi ospiti, da Filippo Timi, che presenterà “Favola” il 24 luglio, in collaborazione con Lovers Film Festival, a Pupi Avati, che festeggerà il suo 80° compleanno proprio durante una serata della rassegna. Il 28 luglio, infatti, introdurrà il suo film “La casa delle finestre che ridono”.

La manifestazione segna quindi la propria crescita, anche alla luce del contributo regionale (25.000 euro lo scorso anno) e del sempre cospicuo afflusso di pubblico, sebbene quest’anno la capienza sarà ridotta a 400 posti in quanto il palco per le presentazioni sarà esteso e migliorato, insieme all’impianto acustico.

La collaborazione stretta con il Museo Nazionale del Cinema porterà, all’apertura, l’anteprima della versione restaurata de “Il fuoco” di Giovanni Pastrone, pellicola del 1915, che fu sceneggiata con Gabriele D’Annunzio e che sarà sonorizzata dal vivo dal gruppo I Giardini di Mirò, che hanno composto una apposita partitura. Ma l’inaugurazione ufficiale sarà il giorno successivo, con la proiezione di un altro restauro, “Quarto potere” di Orson Welles, con scene inedite che erano state tagliate nella versione italiana. Sarà introdotto da Giampiero Frasca e sottotitolato in italiano.

A proposito di scene tagliate, “Cinema a Palazzo Reale” ha avviato una collaborazione “Proibitissimo”, progetto curato dalla regista torinese Irene Dionisio sulla censura cinematografica di Stato. Il 19 luglio sarà proiettato il celebre “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, introdotto dalla curatrice e da Steve Della Casa, preceduto da una delle ultime interviste rilasciate da Pier Paolo Pasolini, realizzata da Gildeon Bachman. Ma seguiranno anche “Umberto D.” (9 agosto) e “I vitelloni” (22 agosto).

E poi il viaggio, tema intramontabile dell’universo cinematografico, che quest’anno, a Palazzo Reale, sarà accompagnato da un partner importante, Lonely Planet. La celebre collana di guide turistiche proporrà tre titoli nella rassegna “Itinerari d’autore”: “Il sale della terra” (22 luglio), “Koyaanisqatsi” (1° agosto) e “Villages, villages” (8 agosto).

Altro evento da segnalare è la collaborazione con il Torino Jazz Festival. Il direttore, Giorgio Li Calzi, ha coinvolto il compositore austriaco Stefan Németh, con il suo gruppo Innode, per sonorizzare dal vivo “La corazzata Potëmkin”, in programma il 25 luglio. Tra le altre sinergie con realtà istituzionali del territorio, salutate con favore dall’assessora comunale alla cultura, Francesca Leon, ci sono la Gam e le fiere Artissima e Flashback.

Per il programma completo: http://www.distrettocinema.it/2018/06/cinema-a-palazzo-reale-2018/

Paolo Morelli