Sanità - 04 luglio 2018, 11:47

La donna (e la sua salute): 9 mesi per fare prevenzione e migliorare la qualità della vita "in rosa" (VIDEO)

Dura come una gravidanza e coinvolge anche Torino la campagna mondiale "Well", per sostenere l'universo femminile e gli aspetti sanitari più tipici

Un argomento al mese, per nove mesi in tutto. Come una gravidanza. Non è una scelta causale, quella fatta dalla Federazione internazionale di ginecologia e ostetricia e dalla Società Italiana, perché il progetto "Well" si rivolge proprio alle donne, con l'intento di informare e sostenere l'universo femminile per quelle che sono le tematiche più inerenti l'universo in rosa.

Si comincia, proprio con luglio, dalla preservazione della fertilità, per poi passare alle attenzioni pre-concezionali, quindi la contraccezione e molti altri ancora. Fino al termine di un'iniziativa che ha risalto mondiale e che punta molto anche sulle nuove tecnologie, social network innanzitutto. FaceBook e Instagram. Perché ormai sono i canali più diffusi e utilizzati, soprattutto dai giovani. E dunque dalle giovani.

I numeri sono imponenti: nel 2017, in una sola settimana, la campagna di informazione raggiunse 4 milioni di utenti e generò oltre 90mila informazioni. "Siamo convinti - dice la professoressa Chiara Benedetto, presidente del Comitato per la salute della donna e i diritti umani della Federazione - che i social network debbano diffondere valori positivi e veicolare informazioni scientifiche con mezzi accessibili per creare consapevolezza"

"Non sempre le informazioni che si trovano in Rete sono attendibili e dunque è doveroso sostenere questa campagna, per fornire una conoscenza corretta e che possa davvero generare cambiamento", aggiunge Mario Gallo, presidente SIGiTE.

"Come ospedale Sant'Anna e come Città della Salute siamo da sempre impegnati su questi fronti - dice Grace Tabacchi, direttore sanitario del presidio ospedaliero Sant'Anna - ed è importante che i messaggi scientifici passino attraverso i social media, per ottenere una piena diffusione e in maniera corretta".

"Maggiore informazione e conoscenza sono fondamentali - conclude Monica Cerutti, assessore regionale alle Politiche giovanili e alle Pari Opportunità e i diritti civili - e questa campagna è un tassello importante di un lavoro più ampio fatto come Regione, che riguarda la salute di genere, in termini di sanità ma anche sociale. Per proseguire con la lotta contro la violenza di genere e altro ancora".

Per maggiori informazioni, è possibile consultare "Campagna Mondiale per la Salute della donna", su Facebook e @well_campagnamondiale su Instagram.

Massimiliano Sciullo