Politica - 06 luglio 2018, 15:22

La Regione Piemonte approva l'aggiornamento di Percorsi di attivazione sociale sostenibili

A tre anni dall'introduzione, il numero dei percorsi attivati e l'opinione dei soggetti utilizzatori ne incoraggiano la continuazione con delle novità

Durante la riunione della Giunta Regionale di venerdì 6 luglio, su proposta dell’Assessore Augusto Ferrari, è stata approvato la Delibera di aggiornamento dei P.A.S.S., inserendo alcune modifiche funzionali per facilitarne l’applicazione. La misura, introdotta nel 2015, fino ad oggi ha visto l’attivazione di oltre 2.000 percorsi su tutto il territorio regionale ed ha riguardato principalmente persone (70%) con qualche forma di disabilità.

I P.A.S.S. consistono in percorsi innovativi, di natura educativa con valenza socio-assistenziale/sanitaria, realizzato dagli Enti istituzionali titolari delle funzioni Socio educative e sanitarie a livello territoriale, volto all’inserimento sociale di soggetti fragili o in stato di bisogno attraverso la promozione dell’autonomia personale e la valorizzazione delle capacità dell’assistito mediante svolgimento di attività in contesti di vita quotidiana o in ambienti di servizio, collocati anche in contesti lavorativi.

I soggetti beneficiari dei P.A.S.S. son persone in carico ai servizi pubblici, che dimostrano una disponibilità relazionale appropriata per l’inserimento nella vita sociale attiva, ma non inseribili nei classici percorsi di tirocinio od in un progetto finalizzato all’inserimento lavorativo, anche solo temporaneamente.

Le modifiche introdotte riguardano principalmente: l’adeguamento alla nuova normativa sul Terzo settore; l’estensione della misura anche ad aziende che operano sul territorio, ma non hanno sede legale in Piemonte, e la possibilità di utilizzare i soggetti P.A.S.S. anche per piccole attività nei laboratori dei Centri diurni.

Il Piemonte è stata la prima Regione a prevedere questo tipo di percorso per persone che non possono lavorare e che hanno criticità di inclusione sociale. In questi due anni Enti soggetti no profit hanno utilizzato questa innovativa misura come strumento per evitare la completa emarginazione di persone con gravi fragilità.

I P.A.S.S., per come sono stati ideati, possono rappresentare un elemento importante per la costruzione dei percorsi individuali per i soggetti beneficiari del REI (Reddito d’Inclusione Sociale).

c.s.