Calcio - 09 luglio 2018, 17:29

Prima giornata di lavoro per la Juventus, Emre Can si presenta: "Sono in un grande club"

Con il raduno alla Continassa è scattata la nuova stagione dei campioni d'Italia, sempre più in attesa di Cristiano Ronaldo. Nel frattempo il centrocampista ex Liverpool è già entusiasta: "Conosco bene la mentalità del club, vincere è anche il mio obiettivo e sono qui per nuovi titoli".

Presentazione ufficiale per Emre Can (foto juventus.com)

Mentre tutti (ma proprio tutti, compresi alcuni giornalisti portoghesi giunti a Torino non solo per Joao Cancelo) attendono l'arrivo in bianconero di Cristiano Ronaldo, è iniziata questa mattina con il raduno presso il nuovo centro di allenamento alla Continassa la stagione della Juventus. La Vecchia Signora riparte da Chiellini capitano (a proposito, nel pomeriggio il Psg ha presentato Buffon) e da mister Massimiliano Allegri che ha diretto il primo allenamento. 

Nel pomeriggio la seconda seduta odierna, assenti giustificati i protagonisti del Mondiale. Di seguito l'elenco dei giocatori (un mix di volti noti e giovani) che hanno iniziato la stagione con la squadra campione d'Italia:

Alex Sandro, Emil Audero, Andrea Barzagli, Stefano Beltrame, Federico Bernardeschi, Pietro Beruatto, Joao Cancelo, Mattia Caldara, Giorgio Chiellini, Luca Clemenza, Mattia Del Favero, Ferdinando Del Sole, Mattia De Sciglio, Alessandro Di Pardo, Emre Can, Nicolò Fagioli, Andrea Favilli, Leandro Fernandes, Roman Macek, Giangiacomo Magnani, Claudio Marchisio, Da Silva Rogerio Oliveira, Stefano Padovan, Matheus Pereira, Mattia Perin, Carlo Pinsoglio, Miralem Pjanic, Daniele Rugani, Stefano Sturaro.

Nella pausa tra la sessione d'allenamento mattutina e quella pomeridiana, spazio alla presentazione di Emre Can. Il centrocampista tedesco arrivato dal Liverpool si è presentato così: 

"Buongiorno ragazzi - il saluto in italiano del prossimo numero 23 che ha poi svelato un retroscena legato alla sua infanzia - il mio primo allenatore era italiano e juventino, mi diceva 'un giorno giocherai per la Juventus' e ora sono qui: è una grande storia".

Inevitabile una domanda sulla possibilità di avere come compagno Cristiano Ronaldo: "Credo che per ogni calciatore sarebbe grandioso giocare con lui, ma non so se ci sono stati contatti tra club e giocatore perché sono concentrato sulle mie cose - la risposta diplomatica di Emre Can, con tanto di intervento della società per chiudere subito il discorso legato a Cr7 - il mio idolo da ragazzo? Zidane è stato uno dei miei miti così come Nedved e Del Piero, due dei miei campioni preferiti".

"Sono in un grande club - ha proseguito il ragazzo nato il 12 febbraio '94 a Francoforte - è il mio primo giorno, ma tutto è bello. Ho scelto la Juve perché ha avuto contatti per molti anni col mio agente: conosco bene la mentalità del club, vincere è anche il mio obiettivo e sono qui per nuovi titoli. Lo scorso anno ho visto molte partite e ora ho parlato con Allegri e gli altri: tutti mi hanno chiesto delle mie vacanze, del mio infortunio". 

Per chiudere, un pensiero agli obiettivi da raggiungere: "Il primo obiettivo deve essere lo Scudetto, poi arriverà la Champions: abbiamo una grande squadra. La Nazionale? Per tutti in Germania il Mondiale è stato una delusione - ha chiosato il talento rimasto fuori dai convocati - non è andata bene e io non so il perché, in Russia non c’ero. Però dobbiamo tornare più forti: Löw è un grande allenatore e ha già vinto un Mondiale, sono molto felice che sia rimasto".

Roberto Vassallo