Regione Piemonte e Comune di Torino hanno individuato una soluzione transitoria, fino a settembre, per tutti i dodici dipendenti dell’ex Fondazione Salone del Libro e definito un percorso per trovare una soluzione definitiva.
E’ quanto emerso nel corso del tavolo che si è riunito nel pomeriggio presso l’assessorato regionale al Lavoro, alla presenza delle assessore al Lavoro e alla Cultura della Regione, Gianna Pentenero e Antonella Parigi, dell’assessora alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon e dei rappresentanti sindacali dei lavoratori (Dante Ajetti per la Cgil, Olga Longo della Fisascat Cisl e Roberta Pellegrini dell’Associazione Stampa Subalpina).
Nella fase transitoria tre verranno impiegati al Circolo dei Lettori, due alla Fondazione per la Cultura, due restano in carico al liquidatore e infine altri tre lavoreranno tra Fondazione Teatro Piemonte Europa, Abbonamento Musei e Piemonte dal Vivo per la realizzazione di specifici progetti. Uno infine è in malattia, mentre un altro in aspettativa.
Per consentire, come annunciato, di ricollocare in via definitiva il personale si apriranno opportunità presso il Circolo dei Lettori. "Il prossimo 17 luglio", ha spiegato Dante Ajetti della Cgil, "il consiglio d'amministrazione di via Bogino delibererà probabilmente un avviso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 6 professionalità."
La Soris, che sta valutando la possibilità di ampliare il proprio personale, si è detta disponibile ad assumerne 13 tramite tramite il ricorso ad avvisi pubblici.