Politica - 13 luglio 2018, 11:24

Olimpiadi 2026 Torino, i sindaci montani incontrano Appendino: "Candidatura Torino oggettivamente migliore"

Il sindaco di Sestriere Valter Marin, l'assessore comunale alla sport Roberto Finardi e l'architetto Alberto Sasso lunedì saranno al Coni a Roma per illustrare il dossier

Sarà composta dal sindaco di Sestriere Valter Marin, dall'assessore comunale alla sport Roberto Finardi e dall'architetto Alberto Sasso la delegazione che lunedì pomeriggio incontrerà a Roma il Coni per chiarire alcuni aspetti del dossier per la candidatura di Torino alle Olimpiadi 2026. Una "squadra" che unisce aspetti tecnici, sportivi e politici. Chiara Appendino sarà invece in consiglio comunale, nel quale dovrebbe essere discussa la delibera sulla candidatura, se questo pomeriggio la capigruppo darà il via libera.

È questo uno dei risultati emersi dall'incontro che si è svolto questa mattina a Palazzo Civico tra Chiara Appendino e gli undici sindaci delle valli olimpiche. Un faccia a faccia "più che positivo", come spiegano in maniera unitaria all'uscita i primi cittadini montani. "Apprezziamo il lavoro della Sindaca", aggiungono, "e riteniamo inoltre il nostro dossier presentato al Coni oggettivamente e tecnicamente il migliore".

"Il Coni", commenta Roberto Finardi, "si era riservato di mettere in calendario ulteriori approfondimenti e questo è uno di quelli".

"La nostra candidatura", commenta il sindaco di Bardonecchia Valter Marin, "è partita dalla montagna e sono onorato di rappresentare tutti i territori coinvolti, che hanno già votato la delibera di sostegno alla candidatura. Non so Cortina e Milano possono dire lo stesso".

Diversi però i giudizi sulle 13 condizioni imposte dal Comitato Olimpico sulla candidatura. Se per i sindaci di Cesana Lorenzo Colombo e di Sauze Mauro Meneguzzi "sono troppo rigidi", per quello di Bardonecchia Francesco Avato: "Il mio nemico non è il Coni: noi dobbiamo dimostrare di fare un buon lavoro su Cortina e Milano". La prossima settimana infine è in programma una riunione che coinvolgerà la Città di Torino, i territori montani e la Regione Piemonte.

Cinzia Gatti