Da stasera, fino a giovedì, gli spazi dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli suoneranno con le chitarre di Six Ways Festival, che ha scelto questo luogo per ospitare alcuni degli eventi di quest’anno, tutti a ingresso gratuito. La manifestazione, in realtà, ha preso il via il 30 giugno a Manta (Cn) per poi entrare nel vivo sabato scorso a Villarfocchiardo (To).
Ora, però, tocca a Torino, con il FFFortissimo Guitar Quartet, composto da Laura La Vecchia, Daniele Ligios, Paolo Bianchi e Cristiano Arata, che inaugurerà alle 21.15 di oggi, 16 luglio, gli appuntamenti negli spazi di Zona Teatro. La formazione torinese eseguirà un repertorio intriso di contaminazioni africane, orientali e sudamericane.
Domani, 17 luglio, toccherà al chitarrista e compositore Giorgio Mirto, conosciuto in Italia e all’estero anche grazie alle sue numerose collaborazioni cinematografiche. L’artista suonerà alle 21.15 con Raymond Burey, uno dei più importanti chitarristi inglesi, che ha collaborato con le più importanti orchestre del Regno Unito, dalla BBC Symphony Orchestra alla Royal Philarmonic Orchestra.
Mercoledì 18, invece, sarà il momento del chitarrista frusinate Cristiano Poli Cappelli, che si è già esibito nei festival italiani e ha prodotto numerosi dischi con l’etichetta Brilliant Classic. Chiuderà, giovedì 19 luglio, Pietro Locatto (inizio sempre alle 21.15). Torinese, classe 1990, il chitarrista è uno degli artisti più promettenti del panorama culturale piemontese. Dal 2012 è assistente presso il Conservatorio di Alessandria e dal 2013 fa parte dell’ensemble di chitarre “Supernova”.
Per informazioni: www.sixways.it