Sport - 17 luglio 2018, 07:09

Da San Francesco al campo alla vetta del mondo: la futura eccellenza del ciclismo su pista pedala a pochi passi da Torino

Campionati italiani giovanili all'impianto Francone dal 30 luglio. E domani si corre la 6 giorni: una "medaglia" anche per il territorio

Cinque giorni per far scattare speranze, talenti e un intero territorio. Questo è l'obiettivo di San Francesco al Campo, Comune che dal 30 luglio al 3 agosto ospiterà i Campionati italiani giovanili di ciclismo su pista.

Il tutto, presso un impianto prezioso e raro come quello del Francone, che si trova alle porte di Torino. Vera risorsa nascosta dello sport locale, ma da non far cadere nel dimenticatoio.

"La Regione ci ha sempre spronato ad alzare l'asticella e fare sempre meglio - spiega Giacomino Martinetto, presidente del Velodromo Francone - e la nostra mission è sempre stata quella di far fare sport ai giovani. In questi 21 anni abbiamo coltivato questo progetto giorno dopo giorno e ospitiamo circa 200 ragazzi all'anno per l'avvicinamento al ciclismo su pista. Anche ragazzi dai 6 ai 10 anni. Dando loro una formazione, ma curandone anche la salute e facendo loro una scuola di vita".

E in programma c'è anche la 6 giorni di Torino, che comincia domani. Segno tangibile di una struttura viva e vivace,ma soprattutto eccellente, che negli anni ha saputo accogliere e far crescere anche quelli che oggi sono tra i maggiori talenti del circuito nazionale e internazionale. Da Viviani a Ganna, punte di un iceberg molto più ampio.

"Organizzare un campionato così è sempre impegnativo - dice Marco Villa, ct della Nazionale di ciclismo su pista, collegato al telefono durante la presentazione - e l'attività giovanile è il serbatoio da cui vado ad attingere per la Nazionale. Una risorsa preziosa per il movimento intero. Il Piemonte ha dato sempre ottime risposte e il velodromo si San Francesco al Campo io l'ho frequentato tanto".

"Con la Sei giorni e i Campionati italiani abbiamo pensato a una promozione diversa del territorio - aggiunge Giovanni Maria Ferraris, assessore regionale allo Sport - e speriamo che i risultati si vedano nei prossimi giorni, grazie alla forte partecipazione agli eventi".

Al momento sono 15 le regioni che hanno confermato la propria presenza alla gara degli Italiani, con 600 tra tecnici e atleti, oltre a una stima più ampia di famiglie e appassionati che - insieme allo staff - porteranno la cifra complessiva a oltre mille persone al giorno. Con relative ricadute positive sul territorio, a livello di strutture ricettive. Ma non solo: genitori, parenti e visitatori dall'estero potranno usufruire di alcuni pacchetti per visitare Torino, ma anche il Canavese e il Gran Paradiso.

Massimiliano Sciullo