Politica - 23 luglio 2018, 10:10

Metro 2, la Circoscrizione 6 vuole un secondo deposito treni nella zona Nord

Il Consiglio continua a ribadire a gran voce le potenzialità di una linea che parta dai quartieri della periferia nord e l’importanza della stessa per la valorizzazione di queste aree

Non cessa la richiesta della Circoscrizione 6 di far riconsiderare all’amministrazione comunale la possibilità di far partire la linea 2 della metropolitana dalla periferia nord di Torino, e non dalla stazione TNE di Mirafiori individuata dalla Systra – la società che si occuperà dei lavori.

Per tale motivo, tutti i capigruppo, eccetto il Movimento 5 Stelle, hanno firmato un documento richiedente, in particolar modo, l’individuazione di un secondo deposito nella zona Nord, affinché “la scelta sia frutto di un dibattito, di una visione di sviluppo urbanistico e di un’assunzione di responsabilità politica, e non conseguenza di una decisione tecnica sulla collocazione di un deposito”.

Deposito che consentirebbe la presenza di un numero di treni sufficiente a garantire un servizio con una frequenza di passaggio elevata, anche nell’ipotesi che il lotto preveda il prolungamento verso San Mauro – Pescarito, “da considerare strategico”. Ricordando, inoltre, l’enorme risorsa derivante dalla presenza del “trincerone” ferroviario di via Gottardo/Sempione, il cui utilizzo garantirebbe tempi di realizzazione estremamente rapidi e costi molti bassi di creazione del tracciato e delle stazioni, “consentendo, così, di connettere fin da subito l’ospedale Giovanni Bosco, uno dei sei Dea di secondo livello della Regione”.

Il documento ribadisce, infine, l’importanza di una linea 2 della metropolitana nell’area nord di Torino come “volano di sviluppo per il territorio”, essenziale ai fini di una riqualificazione strutturata di tale territorio, a livello economico e sociale.

Roberta Scalise