Una pista ciclabile che corra lungo lo Stura di Lanzo e regali una nuova arteria per la viabilità alternativa e sostenibile che colleghi la città della Reggia con il capoluogo piemontese e la rete di percorsi dedicati alle due ruote già attivi. E' la richiesta contenuta nella mozione che è stata affrontata e approvata durante l'ultimo consiglio comunale di Venaria, presentata dal gruppo del Movimento Cinque stelle.
Dunque, Venaria chiama Torino: un dialogo tra due amministrazioni a Cinque stelle che dovrebbe essere facilitato dallo stesso colore politico e dall'attenzione alla mobilità amica dell'ambiente che ambedue le giunte stanno portando avanti.
"I ragionamenti sulla mobilità sostenibile devono per forza di cose uscire dalle mura cittadine ed entrare in un piano più ampio di interconnessione tra i Comuni - commenta il sindaco di Venaria, Roberto Falcone -. È un ragionamento che dalla Zona ovest alle Valli di Lanzo ci siamo trovati a condividere con tutti i Comuni con cui abbiamo lavorato, e che naturalmente condividiamo con Torino".
"È una mozione che segue la direzione di mobilità sostenibile che come Amministrazione stiamo attuando con VeLa, con ViVO e con altri progetti in cantiere come il Movicentro - aggiunge il consigliere grillino, Giuseppe Napoletano -. In questo caso creare un percorso ciclabile lungo lo Stura di Lanzo è importante nella connessione con Torino perché facilita gli spostamenti non solo cicloturistici ma anche quotidiani. La mobilità ciclistica è un cavallo di battaglia su cui stiamo puntando molto perché consente di ridurre le emissioni, le congestioni di traffico, l’inquinamento acustico e permette un significativo risparmio di risorse non rinnovabili».