Politica - 26 luglio 2018, 12:51

I progetti AxTo riaprono la ferita tra Palazzo Civico e le Circoscrizioni: "Siamo stati del tutto ignorati dal Comune"

I presidenti prendono carta e penna e mettono nero su bianco la propria lamentela: "Non sapevamo nulla della presentazione all'Open Incet. Sono iniziative che riguardano i nostri territori. Con questa giunta manca addirittura la cortesia istituzionale"

I tuoni, poi la pioggia. Non che il meteo prometta nulla di simile, ma nei rapporti  - mai abbastanza distesi - tra Palazzo Civico e le singole Circoscrizioni di Torino, i temporali sono all'ordine del giorno.

E l'ultima "precipitazione" si sta verificando proprio in queste ore, dopo che il Comune ha presentato - nella giornata di ieri - i progetti più recenti compresi nell'ambito dell'iniziativa AxTo. I presidenti di Circoscrizione hanno preso carta e penna e hanno firmato una lettera aperta in cui, ancora una volta, lamentano di essere stati lasciati in un angolo, all'oscuro di tutto. Una voce unica, che riunisce i pensieri di Carlotta Salerno (6), Massimo Guerrini (1), Luisa Bernardini (2), Francesca Troise (3), Claudio Cerrato (4), Marco Novello (5), Gianluca Deri (7) e Davide Ricca (8).

"Apprendiamo dai quotidiani odierni che ieri, nel corso di una conferenza stampa all’Open Incet, gli assessori Giusta e Leon hanno presentato i progetti finanziati all’interno dell’azione 4.01 del bando AxTo. Di questo appuntamento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione", è il primo boato che squarcia il cielo istituzionale cittadino.

Poi il secondo, più forte del primo: "I progetti presentati sono progetti culturali e sociali proposti da associazioni che lavorano quotidianamente sui territori e che con le istituzioni di territorio, le circoscrizioni, collaborano da sempre. Sono progetti che sugli stessi territori insisteranno. Alle Circoscrizioni è stata chiesta collaborazione sia per i progetti Co city che per i progetti AxTo: collaborazione istituzionale e collaborazione fattiva, compresa di lavoro concreto da parte degli uffici circoscrizionali. Le Circoscrizioni non si sono tirate indietro e hanno lavorato, come sempre, per il bene del territorio, sostenendo le associazioni e mettendo a disposizione competenze. Molti dei progetti vincitori nascono proprio dalla forte sinergia tra circoscrizioni e associazioni creata negli anni".

E poi la pioggia, scrosciante. Tipica di questi mesi caldi di Torino ormai quasi tropicali: "Se all’elemento territoriale aggiungiamo che i fondi sono in gran parte fondi stanziati dal precedente Governo, la scelta escludente appare tanto volontaria quanto ingiustificabile. Infine dispiace constatare che anche la cortesia istituzionale sia, come accade spesso con questa giunta, venuta meno".

E ora tutti a cercare un ombrello. Anche se, forse, è già tardi.

Massimiliano Sciullo