“La volontà di una parte del Governo di non realizzare la Linea Tav fra Italia e Francia è semplicemente assurda, inaccettabile e demenziale, oltre che antieconomica”. Così il Presidente di API Torino, Corrado Alberto, commenta le notizie sull’idea di una componente dell’esecutivo di bloccare il progetto.
Il Presidente delle PMI poi sottolinea: “L’attrattività di un territorio dipende anche dagli investimenti e dalla loro realizzazione. Gli imprenditori veri, che creano Pil e occupazione, vogliono certezza sulle infrastrutture e sui tempi della loro realizzazione”.
“Non è ammissibile – dice ancora Alberto -, che una parte politica condizioni così l’agire di un intero Governo oltre a contraddire la volontà del Paese e gli accordi sovranazionali che l’Italia ha già sottoscritto da tempo impegnandosi di fronte all’Europa ed effettuando già importanti investimenti”.
Alberto poi prosegue: “Non è nemmeno pensabile che una volontà politica di parte possa mortificare così lo sviluppo del territorio privandolo di un’infrastruttura importante per le imprese e quindi per l’occupazione”.
Da qui l’indicazione di API Torino: “Invece di pensare di bloccare la Tav, occorre pensare a come realizzarla meglio e più in fretta. Finire quest’opera è doveroso. Certamente le imprese non possono più sopportare una politica che va contro lo sviluppo e la crescita”.