Politica - 30 luglio 2018, 12:50

Movida a Torino non così "mala". Bezzon: "Norme sostanzialmente rispettate"

Ogni notte su tutto il territorio di Torino operano 7-8 pattuglie per il controllo del territorio. Tre-quattro agenti in borghese vengono utilizzati, il venerdì e il sabato, nelle zone più calde

Sono circa una decina le violazioni dell'ordinanza contro la malamovida riscontrate ogni fine settimana dalla Polizia Municipale di Torino. Numeri, ha spiegato il comandante dei Civich Emiliano Bezzon, che dicono come le "norme siano sostanzialmente rispettate."

Le novità 2018 prevedono il divieto di vendita per asporto di alcolici e super-alcolici dalle 21 alle 6 di mattina - a San Salvario "vecchia", Vanchiglia e piazza Vittorio - per mini-market, supermercati, negozi e distributori automatici. Altra new entry riguarda il cibo da asporto e la consegna a domicilio. Gli alimenti potranno essere accompagnati da bevande alcoliche in un rapporto di uno a uno (un alimento/una bevanda alcolica). 

Ogni notte su tutto il territorio di Torino operano 7-8 pattuglie per il controllo del territorio. Tre-quattro agenti in borghese vengono utilizzati, il venerdì e il sabato, nelle zone della movida. "L'attività", ha spiegato Bezzon, "viene svolta principalmente a San Salvario e Vanchiglia, meno nel Quadrilatero perché ci sono criticità e segnalazioni inferiori."

I controlli dei Civich hanno portato ad accertare, nel mese di marzo ed aprile, violazioni ripetute da parte di 7 attività commerciali nelle zona di via Bava e via limitrofe. Due hanno venduto alcolici dopo mezzanotte, contrariamente a quanto prevede la legge nazionale, mentre in cinque hanno ceduto bevande alcoliche a minorenni. I casi sono stati segnalati alla Prefettura, che provvederà alla chiusura in via temporanea dei locali. 

Sull'ipotesi di estensione ad altre zone della città, anche a seguito di confronto con le Circoscrizioni, Bezzon ha sottolineato che la "nostra capacità di controllo non potrà essere così incisiva."

Cinzia Gatti