Oltre cinque milioni di euro (per la precisione 5,3), a sostegno di circa 400 iniziative del territorio: ecco i risultati della prima sessione delle richieste ordinarie della Fondazione CRT – ovvero le richieste di contributi non rientranti in alcun bando specifico – presentate nei primi quattro mesi del 2018 da enti operanti in Piemonte e Valle d'Aosta.
Attraverso le due sessioni annuali dedicate alle richieste ordinarie, infatti, la Fondazione CRT sostiene un ampio ventaglio di attività e soggetti – sia piccole realtà, sia istituzioni di maggiore dimensione – capillarmente distribuiti in tutte le province piemontesi e nella vicina regione del Nord Ovest.
“Con le erogazioni ordinarie la Fondazione CRT contribuisce a dare linfa alle tante attività e ai tanti soggetti impegnati nella crescita sociale, culturale, produttiva del Piemonte e della Valle d’Aosta. Siamo una ‘forza della società’ capace di sostenere le altre componenti della stessa – dichiara il presidente della Fondazione CRT, Giovanni Quaglia –. La capillarità del bando, che risponde alle molteplici esigenze territoriali, anche grazie all’impegno e alla rappresentatività del Consiglio della Fondazione - sostenendo le realtà del Piemonte e della Valle d’Aosta, anche le più piccole, e le iniziative dalle stesse promosse nei vari ambiti - cerca di ricucire i legami, spesso sfilacciati, di coesione della società: quest’ultima, percorsa negli ultimi anni dall’illusione dell’accesso immediato ai servizi e alle opportunità, può essere aiutata anche dal sostegno delle Fondazioni a riconquistare i valori della solidarietà, della cittadinanza, della Comunità”.
In particolare, le erogazioni riguardano il settore del Welfare (160 contributi per 1,8 milioni complessivi). Tra i beneficiari, ad esempio, figurano il Soccorso alpino e speleologico piemontese di Grugliasco per l'acquisto delle nuove divise e dell’abbigliamento tecnico per i volontari della Regione Piemonte, l’Unione Montana dei comuni del Monviso Paesana per il concerto di Ferragosto Monviso Unesco 2018 che torna a Pian Muné, nell’ampio anfiteatro che ha come sfondo il Monviso, l'associazione di promozione sociale “La bottega del possibile” di Torre Pellice per la realizzazione del 24° punto di ascolto sulla domiciliarità con focalizzazione sul tema dei minori e Dynamo camp di Marcello Pistoiese per “La terapia ricreativa per i bambini fragili di Torino”.
Per quanto riguarda Ricerca e Istruzione, sono stati approvati 157 contributi per complessivi 2,7 milioni di euro: 971.000 euro destinati agli Atenei e circa 1,7 milioni a enti del territorio. Mentre nel campo Arte e Cultura sono 83 i contributi per 775mila euro a sostegno, tra gli altri, di festival cinematografici, premi letterari, attività culturali e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
“Il carattere innovativo delle iniziative proposte, la loro qualità e le potenziali ricadute sul territorio, sono tutti elementi centrali del processo di valutazione delle richieste ordinarie – afferma il segretario generale della Fondazione CRT, Massimo Lapucci –. La finalità, oltre al sostegno di progetti e iniziative capaci di migliorare la qualità della vita delle persone nei vari ambiti d’intervento – in linea con la mission della filantropia istituzionale – risiede anche nella volontà di contribuire alla costruzione di opportunità e nuovi spazi per soggetti non profit particolarmente attenti al ‘far rete’ e allo sviluppo nel tempo di capacità di autofinanziamento e sostenibilità”.