Sulla questione del Grattacielo della Regione Piemonte, Giulio Manfredi (Radicali) interviene sottolineando: "Tanta roba in agosto. Nominati i tre collaudatori e i tre componenti della Commissione di Accordo Bonario. A che punto sono le bonifiche della falda acquifera del Comprensorio 5 (sito ex FIAT Avio) da cromo esavalente?".
"Con D. D. 493 del 26 luglio scorso, sono stati nominati i tre componenti della Commissione per il collaudo tecnico amministrativo e statico in corso d’opera del grattacielo della Regione Piemonte. Si tratta di: ing. Luigi Spina (ex dirigente della Citttà Metropolitana di Torino, ora in pensione); ing. Riccardo Crivellari (dipendente regionale presso il Settore Tecnico Area Metropolitana di Torino della Direzione Opere Pubbliche; ing. Natale Comito (dipendente regionale presso il Settore Tecnico di Biella e Vercellli della Direzione Opere Pubbliche). Solo l’ing. Spina faceva parte della precedente Commissione di Collaudo, che era composta anche dall’ing. Livio Dezzani e dall’ing. Giovanni Ercole", ricorda Manfredi.
"Dezzani ed Ercole hanno richiesto di cessare dall’incarico e la Regione ha pubblicato un Avviso rivolto ai dirigenti regionali per selezionare i componenti della Commissione di Collaudo. L’Avviso è scaduto il 25 maggio scorso ed è andato deserto, per cui è stato pubblicato un Avviso successivo rivolto questa volta a tutti i dipendenti regionali. Entro la scadenza dell’8 giugno sono arrivate solamente due candidature, quelle di Crivellari e Comito. In data 6 luglio, la Commissione di valutazione ha ritenuto accoglibili le due candidature. L’ing. Spina percepirà un compenso di 13.443,25 euro", fa notare ancora Manfredi.
"Il 2 ottobre 2017 la Cooperativa “C.M.B.”, capogruppo dell’A.T.I: (Associazione Temporanea d’Imprese) che si è impegnata a completare la sede unica della Regione Piemonte, richiese agli uffici regionali di attivare lo strumento giuridico dell’ “Accordo bonario” (extragiudiziale), previsto dall’art. 240 del D. lgs. n. 163/2006, per valutare le 12 (dodici) riserve (contestazioni) che l’appaltatore (CMB) ha presentato al committente (Regione Piemonte), per un importo complessivo di 65.932.267,23 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria".
"Con D. D. 23 luglio 2018, n. 484, sono stati nominati i tre componenti della “Commissione di accordo bonario”, che dovrà formulare entro novanta giorni una proposta motivata di accordo bonario. La Commissione è composta dal presidente, avv. Marco Yeuillaz, dello studio legale Viettti Avvocati, che percepirà 27.824 euro (incluso rimborso spese) per il suo incarico; dal Commissario Imprese costruttrici, ing. Stefano Lenzi, con studio in Roma, che percepirà la
stessa cifra; dal Commissario Regione Piemonte, arch. Adriano Bellone (dirigente Settore Tecnico della Regione Piemonte-Area Metropolitana di Torino), che in quanto già pagato come dirigente non percepirà nulla".
"Alla ripresa autunnale l’assessore Reschigna dovrebbe informare i cittadini piemontes non solo sui vetri deteriorati (1270 su 2873 totali; è arrivato il parere del CNR sull’entità dei danni?) e sui pavimenti disastrati (65% del totale-chi paga il ripristino?) ma anche sullo stato di attuazione dei lavori di bonifica della falda acquifera del comprensorio 5 (sito ex FIAT Avio), che risulta avere una
concentrazione di cromo esavalente superiore alle previsioni di legge", aggiunge Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta).
L'esponente radicale conclude scrivendo: "Il 26 giugno scorso ho presentato agli uffici dell’ARPA una richiesta di accesso civico generalizzato per ottenere copia della Relazione Tecnica (citata in vari provvedimenti regionali relativi al grattacielo), riportante i risultati dei sopralluoghi effettuati dai tecnici ARPA nell’estate 2012 nel Comprensorio 5; i campioni prelevati avevano evidenziato una concentrazione di cromo esavalente di molto superiore al limite normativo".