Politica - 28 agosto 2018, 16:36

Olimpiadi invernali 2026, Torino e il Piemonte chiedono al Governo di fare un'analisi comparativa dei tre dossier

"Chiediamo all'esecutivo", commentano in maniera unitaria i primi cittadini di Torino e delle valli, "di convocarci al più presto per tutti gli approfondimenti relativi alla candidatura ai Giochi"

Torino e il Piemonte sollecitano il Governo a compiere un'analisi comparativa dei tre dossier presentati da Cortina, Milano e Torino per la candidatura alle Olimpiadi invernali 2026, sulla base di criteri oggettivi, omogenei e trasparenti.

È questa la richiesta unitaria emersa dall'incontro che si è svolto questo pomeriggio in Regione Piemonte, al quale hanno preso parte il Presidente Sergio Chiamparino, il sindaco di Torino Chiara Appendino, l'architetto Alberto Sasso e i primi cittadini di Bardonecchia, Cesana, Chiomonte, Claviere, Oulx, Pinerolo, Pragelato, Prali, Sauze d’Oulx e Torre Pellice.

"Credo che trovarsi nuovamente tutti e 12 assieme" - ha commentato il sindaco di Sestriere Valter Marin, "sia la conferma della nostra volontà di proseguire". E la dimostrazione che Torino e le sue valli continuano a credere nell'ipotesi di Olimpiadi bis è arrivata dalla stessa Appendino, che in apertura della riunione avrebbe ribadito la superiorità della candidatura piemontese rispetto a quella lombarda e veneta. Ora l'obiettivo è dimostrare che la proposta di Torino e delle valli è la migliore, con la speranza di ottenere il maggior numero di gare se non è più possibile tutti i giochi olimpici.

Per farlo il Governatore e sindaci invitano CONI e CIO a visitare e valutare tutte le locations previste nei dossier. "Il Comitato Olimpico", prosegue Marin, "ha giustificato le sue scelte in funzione degli impianti esistenti e delle tradizioni sportive delle differenti città. I tre dossier sono stati fatti da persone diverse, per questo vogliamo che il Governo li confronti".

A Roma i sindaci di Torino e delle valli chiedono inoltre di essere convocati "al più presto per tutti gli approfondimenti relativi alla candidatura ai Giochi Olimpici invernali del 2026".

Cinzia Gatti