"Vogliamo parlare con chi abita in questa periferia e si è sentito tradito: questa è una casa aperta non solo agli iscritti e agli amministratori, ma a tutti." È questo il messaggio lanciato dal segretario metropolitano del PD Mimmo Carretta in apertura della Festa dell'Unità, in programma fino al 17 settembre in corso Grosseto 183.
"Abbiamo ancora qualcosa da dire" - ha proseguito l'esponente dem -"se siamo qui è grazie a tutti quei volontari che durante l'estate si sono adoperati a mettere posto l'area e oggi hanno dato disponibilità stand." "Siamo qui", ha continuato Carretta, "anche grazie al fatto che abbia un senso dirsi e fare cose di sinistra: siamo una comunità".
Il segretario metropolitano ha poi tirato una stoccata all'amministrazione a 5 Stelle. "Organizzare le festa su un'area pubblica", ha spiegato in riferimento alle nuove tariffe per l'occupazione del suolo pubblico varate da Chiara Appendino, "sarebbe costato molto di più, circa 30 mila euro".
"Senza i privati non avremmo potuto organizzarla qua a Torino, ma in provincia", ha concluso Carretta.