Politica - 05 settembre 2018, 18:22

"Impossibile fermare i lavori della Tav senza una decisione del Parlamento"

La dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo alla Camera di Forza Italia

La consigliera regionale M5S Francesca Frediani e il comitato No Tav, da oltre 20 anni, sono contro l’opera della Torino-Lione.

La valle non è militarizzata, ma è obbligata a mantenere da lunghi anni decine di forze dell’ordine che potrebbero essere destinate al controllo del territorio e invece sono a difendere un’opera voluta dallo Stato. Frediani dimentica che da molto tempo, non i valsusini, ma frange di centri sociali provenienti da tutta Italia e che nulla hanno a che fare con l’opera si cimentano in azioni terroristiche contro il cantiere.

Prima di poter interrompere l’opera, sarebbe necessario che il suo Ministro Toninelli, anziché parlare a vanvera sul sentito dire, abbia la compiacenza di venire a vedere i lavori sin qui realizzati. Non si sostituiscono i responsabili dell’Osservatorio e della TELT, società italo-francese, senza una motivazione valida. E’ vero che i M5S sono molto bravi a nominare i non eletti, ad esempio l’ex iena Gianrusso, in posti estremamente delicati.

Legga i curriculum delle due persone che vorrebbero sostituire, per rendersi conto di quale faciloneria ci sia in questa loro richiesta. Si legga i giornali di oggi sugli investimenti cinesi in opere pubbliche in giro per il mondo, per capire cosa significa sviluppo infrastrutturale e i benefici economici che portano. NO TAV, NO TAP, NO terzo valico, NO gronda di Genova!!!, NO Asti-Cuneo. L'M5S in valsusa ha sempre dichiarato il NO Tav ma non ha mai creato, come sua abitudine, un progetto di sviluppo alternativo.

Complimenti a Francesca Frediani e al M5S, produttori di disoccupazione e dell'arretramento delle infrastrutture in Italia.

c.s.